Roma. Dalla Capitale italiana della cultura alla Capitale italiana della mobilità sostenibile. L’annuncio dell’assegnazione del titolo all’Aquila è arrivato durante lo svolgimento dell’evento a Roma dedicato all’istituzione della Capitale della mobilità sostenibile. Proprio durante l’intervento dei senatori abruzzesi Etel Sigismondi di Fratelli d’Italia e Michele Fina del Pd, primi firmatari del DDL bipartisan sulla Capitale italiana della mobilità, con il senatore molisano Costanzo Della Porta.
“Ho visto le fasi preparatorie delle città finaliste per la cultura, viviamo lo stesso fermento – così Etel Sigismondi -. Quella di L’Aquila Capitale italiana della cultura 2026 è una grande notizia. Il nostro progetto per una Capitale italiana della Mobilità sostenibile significa credere allo stesso tempo a una legge nonché avviare un processo culturale non indifferente. Il Ddl è uno sprono a investire nella mobilità sostenibile, vuole dire far scattare una scintilla per ridisegnare le città, pensarle in maniera diversa”.
“Quella della Capitale italiana della mobilità sostenibile è un’idea che si va concretizzando – così Michele Fina -. La mobilità un tema fondamentale per il nostro futuro. Come per la Capitale italiana della Cultura, quella della Capitale della mobilità è un’idea, un progetto che può spingere a buone pratiche all’insegna delle reti tra comuni e realtà territoriali. La mobilità sostenibile non è una scelta facoltativa ma obbligatoria”.