Cultura e eventi

Ad Archi il mandolinista di fama internazionale Carlo Aonzo

Il 6 agosto il musicista presenta il libro scritto con Franco Di Biase e si esibisce con il suo trio

Archi. Sarà presentato martedì 6 agosto alle 18.30, in largo Fontana, in occasione dell’edizione 2024 di “Archi in libri”, “Italian folk songs for mandolin from Abruzzo” di Carlo Aonzo, docente, ricercatore e concertista di fama internazionale, e Franco Di Biase, mandolinista, chitarrista ed etnomusicologo nativo di Archi.

Il libro, edito da Mel Bay Publications, contiene 22 brani raccolti sul campo che spaziano dalle danze popolari alle composizioni strumentali, alle canzoni eseguite solitamente durante feste paesane, rassegne regionali e serenate.

La raccolta, frutto di un’accurata ed intensa ricerca, è arricchita da annotazioni storiche, aneddoti e foto d’epoca, nonché da indicazioni tecniche esecutive dei brani. I testi sono in doppia lingua inglese e italiano. Le musiche sono trascritte in notazione standard e in tablatura per mandolino con i suggerimenti dei cambi di accordo; anche chi non legge la musica potrà quindi dilettarsi al mandolino con i brani del libro.

La pubblicazione si rivolge a tutti gli estimatori, in Italia e all’estero, di questo strumento a plettro, icona per eccellenza della tradizione e della cultura musicale del Bel Paese, e include il link alle registrazioni audio di tutti i brani presentati.

Dopo la presentazione del volume, ci sarà il concerto di Carlo Aonzo trio in “Il mandolino come non l’avete mai sentito”, uno spettacolo vivace e accattivante che ha ricevuto accoglienza calorosa sia in tutta Italia che in Germania, Svizzera, Svezia, Norvegia, Stati Uniti e Australia, dove nel 2020 è stato inserito in prestigiosi festival quali l’Illawarra Folk Festival e il Cygnet Folk Festival (Tasmania). Il repertorio spazia dallo choro brasiliano, al bluegrass nordamericano, dalla musette francese al folk italiano, passando per John Coltrane e il jazz Manouche; non manca un omaggio ai grandi padri storici del mandolino come Carlo Munier e Raffaele Calace, anch’essi rivisitati negli arrangiamenti inediti che prediligono la contaminazione tra diversi stili. Il trio è composto da Carlo Aonzo al mandolino italiano – mandolinista italiano di fama internazionale, concertista, docente, divulgatore e sperimentatore delle possibilità espressive dello strumento -, Luciano Puppo al contrabbasso e alla chitarra acustica Renzo Luise, musicista definito “punto di riferimento per la chitarra swing e hot jazz in Italia”.

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