Cultura e eventi

“La musica nell’olocausto” e “Il volo del canarino”: la settimana della memoria negli Istituti Tesla di Chieti

Chieti. Per non dimenticare quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale e lo sterminio degli ebrei, per educare alla pace, alla tolleranza e al rispetto della diversità la scuola ha organizzato dal 27 al 31 gennaio, per tutti gli studenti, momenti di approfondimento storico e due seminari. Il seminario “La musica nell’olocausto” si è svolto nella mattinata del 29 gennaio ed è stato condotto dalla professoressa Melodi Di Paolo, diplomata presso il conservatorio di Pescara come violinista che ha fatto scoprire la presenza delle orchestre e della musica nei campi di concentramento, di come molti musicisti e molti deportati si sono salvati grazie ad essa. Negli anni sono state individuate ben 40 orchestre e trovati numerosi spartiti. La musica accompagnava i detenuti la mattina all’uscita dalle baracche per andare nei campi di lavoro e li accoglieva al loro rientro la sera. Si suonavano soprattutto brani di Schubert, Mozart, Beethoven, Chopin, Brahms, Bach.

Il secondo seminario è stato tenuto dal professor Franco Casadidio, autore del libro “Il Volo del Canarino”. Attraverso la narrazione della vicenda umana e sentimentale di un giovane tedesco e una ragazza ebrea, viene effettuata una ricostruzione storica della prima metà del 900, dalla prima guerra mondiale alla fine della seconda guerra mondiale, l’affermazione dei regimi totalitari e la perdita totale del sentimento di umanità. Il messaggio: il canarino – come l’uomo- destinato ad una morte certa, se libero, può trovare una speranza di vita.

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