Antonio Di Leonardo: “Con “Live Lab” torniamo ad emozionarci. Il palco è un luogo di incontro, di scoperta e di crescita”
San Giovanni Teatino. 25 eventi, oltre 100 artisti e 1500 presenze in tre mesi per “Live Lab”, il palco all’interno del progetto “We Live For Music”, pensato da Città della Musica per accogliere e valorizzare ogni forma d’arte, con un’attenzione speciale alla musica e alla didattica.
Sono tanti gli spettacoli realizzati e numerosi quelli in programma per i prossimi mesi. Live Lab non è solo un palco, ma anche un luogo di incontro, condivisione e crescita dove insegnanti, scuole di musica, studenti e artisti possono esibirsi e confrontarsi, contribuendo alla diffusione della cultura musicale e creando occasioni uniche per avvicinare sempre più persone alla musica.
“Dopo il periodo post-Covid – spiega Antonio Di Leonardo di Città della Musica, dal 1871 storica realtà italiana nel mondo degli strumenti musicali – ci siamo resi conto che stavamo rischiando di perdere di vista la cosa più importante del nostro lavoro: la bellezza di creare benessere attraverso la musica. Il nostro lavoro non è solo vendere strumenti musicali, ma dare alle persone la possibilità di vivere la musica, di emozionarsi, di ritrovare quella magia che si crea solo quando si suona, si ascolta e si condivide. Con “Live Lab” vogliamo tornare a emozionarci, a sentire la musica come un’esperienza viva. Un palco, per noi, non è solo uno spazio fisico: è un luogo di incontro, di scoperta, di crescita. E quando vediamo le persone che vengono ad ascoltare gli artisti che raccontano le loro storie attraverso la musica, quando ci emozioniamo insieme a loro, allora sappiamo che stiamo facendo la cosa giusta”.
Il palco “Live Lab” è aperto a chiunque vuole esprimersi, dalle scuole di musica che offrono ai loro studenti un palco vero e professionale, ai musicisti emergenti e affermati che raccontano la loro arte, fino a chiunque desidera approfondire la cultura musicale attraverso eventi, incontri e performance, ma anche mostre fotografiche, lezioni di pittura, meditazione e tanto altro ancora.
“Un grazie speciale a tutto il team di Città della Musica, che lavora con passione per rendere tutto questo possibile – aggiunge Antonio Di Leonardo -. In particolare, a Luca Nicolucci, che con passione, dedizione e un’energia straordinaria cura l’organizzazione degli eventi, trasformando ogni serata in un’esperienza unica. A Nicola Di Noia, il cuore tecnico di questo progetto, che con precisione e competenza gestisce il palco e il suono, assicurandosi che tutto funzioni alla perfezione e che l’ascolto sia sempre impeccabile”.
La nuova scommessa della grande famiglia di Città della Musica si pone come un modo completo di vivere l’arte che supera i limiti dettati dalle singole discipline e testimonia ancora una volta una missione che dura da oltre centocinquant’anni: far accadere cose meravigliose attraverso la musica.