Cronaca

“Cybersecurity 5.0”, convegno all’Università d’Annunzio

Chieti. Sul tema della più aggiornata sicurezza informatica l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha organizzato un convegno di studi dal titolo “Cybersecurity 5.0: evoluzione delle minacce e delle contromisure”. L’incontro si terrà il 19 maggio prossimo, a partire dalla 9:30, presso l’Auditorium del Rettorato, nel Campus universitario di Chieti. Dopo i saluti istituzionali del Rettore, Liborio Stuppia, e del Direttore Generale, Paolo Esposito, i lavori saranno aperti dall’intervento del Responsabile del Settore Sistemi Informativi di Ateneo, Innovazione tecnologica e Sicurezza informatica della “d’Annunzio”, Antonio Teti che svilupperà il tema “Cybersecurity 5.0: le minacce emergenti”. Sarà poi la volta del Prefetto e Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), Bruno Frattasi, che presenterà gli aspetti legati a “Cybersicurezza: scenari evolutivi e nuove sfide”. A sua volta il Vicedirettore dell’ACN, Nunzia Ciardi, approfondirà un aspetto specifico “Lo stato della minaccia cyber con particolare riguardo al settore sanitario. Il ruolo della consapevolezza”. Un ulteriore approfondimento verrà poi da Roberto Caramia, Capo Divisione CSIRT Italia – Servizio Operazioni e gestione crisi cyber dell’ACN che relazionerà su “Perché siamo un obiettivo: elementi di criticità e punti di attacco. La gestione di un incidente”. “Il fattore umano come miglior investimento nella cultura della cybersicurezza” è il tema che sarà affidato a Laura Petrillo, Direttore Divisione Sicurezza Informativa e flussi documentali della Innovazione Tecnologica del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Sarà Lorenzo Dattoli, Presidente di Confindustria Abruzzo-Medio Adriatico, a chiudere il ciclo degli interventi programmati affrontando un tema vicino alle sensibilità del mondo produttivo, cioè “La cybersicurezza: un fattore chiave per la competitività delle imprese”.
“Il tema ci interessa moltissimo – sottolinea il Rettore della d’Annunzio”, Liborio Stuppia – perché la sicurezza informatica non è solo un tema meramente tecnologico ma è ampiamente umano e quindi culturale. Non sono dati astratti e segmenti di procedure che devono essere messi al sicuro da pericoli e manipolazioni. Vanno tutelati con la massima attenzione – avverte il Rettore Stuppia – la trasmissione del pensiero e della ricerca, la conoscenza condivisa, le semplici relazioni umane dei singoli nelle loro comunità e delle comunità tra di loro, senza le quali non può esserci né un vero consorzio umano e forse neppure vera umanità”.
“In un mondo in cui la tecnocrazia sta assumendo un ruolo particolarmente determinante per l’individuo, – spiega Antonio Teti Responsabile del Settore Sistemi Informativi di Ateneo, Innovazione tecnologica e Sicurezza informatica della “’Annunzio” e organizzatore dell’evento – la sicurezza cibernetica rappresenta un pilastro fondamentale per la protezione delle informazioni, dei dati personali e della continuità operativa. Ogni organizzazione, pubblica o privata, ha la responsabilità di adottare misure adeguate a prevenire, rilevare e rispondere a minacce informatiche sempre più sofisticate. Investire nella sicurezza digitale non è solo una scelta tecnica, ma una priorità strategica che tutela la fiducia degli utenti, la reputazione dell’organizzazione e il rispetto delle normative vigenti. Questo evento – conclude Antonio Teti – ha come obiettivo principale la promozione della cultura della consapevolezza e della resilienza cibernetica, elemento essenziale per affrontare le sfide presenti e future del panorama digitale”.

Articoli correlati

Chieti, commemorazione Giorno del Ricordo alla scuola primaria di via Pescara con le classi quarte

redazione

“Decolliamo Insieme”, Saga incontra gli addetti ai lavori per un aeroporto più vicino agli abruzzesi

redazione

Pescara, lavori di ripristino del manto stradale: modifiche alla viabilità in alcune arterie cittadine

redazione

Lascia un Commento