L’Aquila. “Le ‘selve’ che caratterizzano gli spazi verdi di scuole dell’infanzia, materne ed elementari dell’Aquila in quest’ultimo scorcio di anno scolastico sono la fotografia della trascuratezza di un’amministrazione concentrata sulle frivolezze rilanciate mediaticamente ma ben poco attenta all’ordinarietà fatta di bambine e bambini costretti in classe perché con giardini non praticabili o a fare i conti con spazi all’aperto infestati da erbacce non sfalciate”.
Lo denuncia Stefano Albano, capogruppo del Partito democratico al Consiglio comunale dell’Aquila.
“Com’è noto le attività didattiche si concludono il 30 giugno, le condizioni metereologiche degli ultimi giorni – tra caldo torrido alternato a piogge – hanno causato un proliferare di vegetazione del tutto ignorato dal Comune, con il risultato che molti insegnanti non hanno più potuto condurre in sicurezza le proprie classi negli spazi aperti. È assurdo che l’amministrazione non si sia preoccupata dello stato dei giardini delle scuole, garantendo la continuità delle attività considerando che restano pochi giorni al termine delle attività didattiche”.
“Come spesso accade, la programmazione è pari allo zero. Così come accade con il verde pubblico, a partire dagli incroci, comprese le rotatorie – dove il mancato sfalcio dell’erba arriva a costituire persino un pericolo per la mancata visibilità da parte degli automobilisti – per non parlare delle frazioni, anche gli spazi aperti di pertinenza delle scuole richiedono un intervento immediato e chiediamo che l’Assessorato competente proceda immediatamente”, conclude Albano.