Cultura e eventi

Il Quintetto Elise in concerto al Teatro Massimo di Pescara per la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”

Pescara. Venerdì primo febbraio 2019, la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue al Teatro Massimo con il concerto del Quintetto Elise, formazione composta da Judith Hamza, violino, Stefania Franchini, violino, Silvio Di Rocco, viola, Stefano Morgione, viola, e Massimo Magri, violoncello. Il programma si concentra su musiche di Donizetti, Beethoven e Brahms.

Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara e avrà inizio alle 21. Il biglietto di ingresso costa 20€ (ridotto a 15€ per i soci della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”) e si può acquistare sui circuiti online e a Pescara, presso la sede di Via Liguria.

Il Quintetto Elise è formato da musicisti che hanno condiviso un tratto significativo del loro percorso professionale in due tra le più rappresentative compagini cameristiche del panorama nazionale e internazionale come I Musici di Roma e I Solisti Aquilani. Il programma prevede un’opera giovanile di Donizetti e due capisaldi del repertorio per questa formazione come l’op. 29 di Beethoven e l’op. 88 di Brahms.

Il Quintetto per archi in Do maggiore di Donizetti è una pagina che risente molto della formazione classica ricevuta da padre Stanislao Mattei, al Liceo Musicale di Bologna, ed è caratterizzata da temi cristallini e una scrittura sobria ma agile e gioiosa.

Composizione stranamente poco eseguita ma vero capolavoro ricco di tematiche affascinanti e complesse, il Quintetto in Do maggiore op. 29 “La Tempesta” di Ludwig Van Beethoven è l’unico dei quattro quintetti per archi che nasce espressamente per tale organico. Le altre opere sono infatti rifacimenti di altre composizioni. Alcuni critici ritengono che Beethoven abbia adottato questa tipologia a cinque non tanto per esigenze compositive, quanto per ottenere col raddoppio della viola, una colorazione strumentale più efficace ed una maggiore sonorità. Il quintetto in do maggiore è soprannominato “La Tempesta” per l’impetuoso movimento finale e fu dedicato dall’autore nel 1801 al Conte Moritz von Fries.

Il Quintetto n. 1 in Fa maggiore op. 88 fu scritto da Brahms quasi di getto nella primavera dell’estate del 1882 ad Ischl. Già alla fine di giugno di quell’anno la musica di questo lavoro fu data in lettura da Brahms all’amico Theodor Billroth, che in una lettera inviata il 24 ottobre 1882 a Clara Schumann, dice «… ogni tempo è datato “primavera 1882”, e davvero tutto ha suono e soffio di primavera… euforia, gioia, musica di bellezza raffaellesca! Eppure, in tanta semplicità, tutto s’impronta di splendida maestria. Tre tempi concisi, e in ognuno l’arte contrappuntistica conferisce alla bellezza del suono musicale; tutto fluisce con tanta naturalezza da sembrare necessario e inevitabile. Non si può dire che un tempo sia più bello o più significativo, interessante, artistico dell’altro.»

Il prossimo appuntamento con la Stagione Musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è per giovedì 7 febbraio 2019 al Teatro Circus per uno dei Progetti Speciali previsti nel cartellone. L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara – diretta da Patrick De Ritis e con Sandra Buongrazio, soprano – interpreta la Sinfonia n. 4 in Sol maggiore di Gustav Mahler.

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