Pescara. Patrimonio culturale della Regione Abruzzo, antico lavatoio di Castellammare, la fontana ‘de li cinque cannille’ di Pescara Colli, rappresenta una delle opere storiche della città di Pescara.
Costruita nel 1882 durante la consigliatura del sindaco Leopoldo Muzii nella piazza di fronte alla chiesa della Madonna dei sette dolori e restaurata per volontà del presidente di circoscrizione Colli, Francesco Carota, con l’aiuto dell’assessore regionale Melilla e il presidente del consiglio comunale Nino Sospiri con delibera n. 98 del 15.06.2001 è presente sul sito internet della regione Abruzzo nella sezione di interesse architettonico, accanto a fortezze medievali e a chiese barocche.
“Oggi – ha detto il coordinatore comunale di Pescara di Fratelli d’Italia, Roberto Carota – restiamo basiti dinanzi allo sfregio che questo monumento ha subito con “l’intervento” dell’assessore ai lavori pubblici Antonio Blasioli e del sindaco Marco Alessandrini che hanno apposto un inserto marmoreo autocelebrativo che più che un riconoscimento sembra una ‘Lapide’ con epitaffio, per quello che chiamano restauro, ma che in realtà risulta essere un vero e proprio atto deturpante nei confronti di un monumento storico.
Chiedo al sindaco e all’assessore Blasioli di rendicontare – conclude Carota – le spese sostenute dal Comune di Pescara e sopratutto in cosa è consistito questo pubblicizzato restauro oltre all’applicazione della lapide che altera l’integrità del monumento, visto che non si è neppure provveduto alla pulizia e a coprire le scritte che qualche vandalo ha lasciato nel corso del tempo sulla fontana stessa.