Cronaca

Pescara, le associazioni sul patrimonio arboreo della città

Pescara. “Da tempo le associazioni cittadine di Pescara evidenziano come gli interventi sul patrimonio arboreo della città (dalle potature agli abbattimenti di alberi) siano effettuati senza il necessario piano e censimento del verde e senza la dovuta partecipazione e condivisione delle associazioni.
Tutti i settori comunali, dal sociale ai lavori pubblici, hanno delle consulte di associazioni, eccetto il settore del verde pubblico.
In questo settore, di strategica importanza, si passa dalle decisioni nel palazzo di città direttamente all’intervento pubblico.
Così assistiamo inermi ad azioni che viviamo come vere e proprie violenze verso il nostro sentire, ambientale ma anche storico. Assistiamo alla cancellazione definitiva di elementi del paesaggio urbano di grande importanza, com’è accaduto al “monumentale” pioppo della pizzeria Maruzzella, scomparso dal viale da un giorno all’altro, lasciando un vuoto incolmabile che si somma al degrado circostante. Perché tutto intorno si osservano marciapiedi disfatti, non solo dalle radici degli alberi ma da improbabili cassettoni costruiti alla base del fusto degli storici tigli, che attualmente versano in uno stato d’indecente disfacimento, cassettoni di dubbio gusto estetico ma che hanno sicuramente depresso la vitalità degli alberi.
Forse invece di abbattere lo straordinario pioppo (la cui ceppaia non mostra segni di marciume) non era meglio sistemare le aiuole dei tigli o magari effettuare le opportune cure colturali ad esso?
La città di Pescara sta perdendo silenziosamente molti esemplari arborei che pure la caratterizzano da sempre.
Sembra fantascienza ipotizzare delle buone pratiche scevre da interessi economici di categoria.

Ricordiamo che gli alberi producono ossigeno e che questo elemento non c’era sulla terra prima degli alberi, che l’uomo può resistere senza ossigeno solo 10 minuti e un albero adulto produce ossigeno per più di 10 persone. Inoltre gli alberi detossificano l’aria, soprattutto dalle polveri sottili, essi aumentano la micro-circolazione atmosferica riducendo le nebbia, mitigano il clima locale moderando le escursioni termiche, stoccano l’anidride carbonica, rompono la forza delle piogge battenti favorendone l’assorbimento al suolo e frenando lo scorrimento superficiale dell’acqua e la sua forza erosiva.
In tempi di cambiamenti climatici gli alberi diventano elementi fondamentali intorno ai quali sviluppare le migliori strategie di adattamento. Invece di continuare a distruggere gli equilibri naturali sopravvissuti nelle aree urbane dovremmo mantenere e trovare nuovi equilibri che ci aiutano a mitigare eventi violenti e imprevedbili.
In ogni caso la componente arborea in città se sana e ben mantenuta aumenta in termini anche solo strettamente sanitari il benessere di tutti.

Pescara ha al suo interno una Riserva con rari valori ambientali, un fiume di straordinaria forza, un pino identitario che colonizzava la costa sabbiosa.
Chiediamo ai governanti della città di attuare, in sinergia con associazioni e cittadini, pratiche che mantengano equilibri sani con questi importanti elementi naturali, al fine di aumentare il benessere e la bellezza di Pescara”.

ITALIA NOSTRA
ARCHEOCLUB
MILA DONNAAMBIENTE
CONALPA ONLUS
ECOISTITUTO ABRUZZO
LA GALINA CAMINANTE
OLTRE IL GAZEBO NO-FILOVIA

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