Pescara. Nuovo Cda per l’Ente Manifestazioni Pescaresi. Nel pomeriggio si è riunita l’Assemblea che ha designato la nuova composizione dell’istituzione culturale di punta della città. Il nuovo presidente è Angelo Valori, 56 anni, musicista e docente del Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara. Fanno parte del nuovo Cda: Carla Tiboni, 52 anni, avvocato e presidente della Fondazione Edoardo Tiboni per la Cultura; Antonio Tiberio, 36 anni e presidente Arci Pescara; Nicola Maiale 37 anni, libero professionista e Marco Di Giacomo, 34 anni, esperto in materie amministrative e responsabile Ufficio Gare e Appalti CoSveGa.
“E’ un Cda rinnovato – commenta l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Una scelta politica, quella dell’azzeramento che è un segnale forte anche per il futuro. Quello che si è composto oggi, grazie anche ad una sinergia con tutte le forze che storicamente fanno da motore e ispirazione all’Emp, è un Cda nuovo. A nome dell’Amministrazione e della città ringrazio i precedenti consiglieri per il lavoro svolto di cui abbiamo apprezzato sia le proposte, che l’impegno profuso per traghettare questa istituzione verso un futuro nuovo: dall’ultimo presidente Raffaele De Ritis, a Lucio Fumo che ha costruito storiche stagioni culturali in seno all’Emp.
Nello scegliere i componenti di quello attuale abbiamo valutato che abbiano tutti sia capacità amministrative, che competenza e progettualità culturale, perché li aspetta il compito di rilanciare un’istituzione centrale della cultura regionale, che da un lato vive alcune difficoltà e dall’altro ha enormi potenzialità dal punto di vista delle strutture e delle proposte e offerta culturale.
Al nuovo presidente Angelo Valori il più sincero buon lavoro, così come agli altri componenti del Cda, alcuni già immersi nell’imprenditorialità culturale della città e della regione, altri, nuovi a questo ruolo, ma portatori di interessanti esperienze a livello culturale e contabile.
Da assessore sarò a fianco di tutto il Cda, lavoreremo a stretto contatto per una nuova splendida stagione di questo Ente che è stato per tanto tempo la spina dorsale della proposta culturale della città e deve tornarne ad essere un innovativo ed energico motore della cita culturale della città e della regione”.