Milano. Gianluca Lapadula non dimentica la sua terra adottiva. L’attaccante del Milan ha condiviso sui suoi canali social un pensiero sincero, alla terra che lo ha consegnato al panorama del calcio che conta.
Un messaggio di poche parole che vengono dal cuore: “Vi sono vicino” ha scritto il bomber rossonero. Lapadula, infatti, è cresciuto calcisticamente in Abruzzo dove ha vestito le maglie di Teramo e Pescara, città che ha amato e che lo hanno amato e dove ancora oggi ha molti amici. In queste ore le città del suo cuore stanno vivendo attimi drammatici per il maltempo e il sisma: Teramo fa i conti con le abbondanti nevicate dei giorni scorsi a cui si sono aggiunti i danni provocati dal terremoto, Pescara è invece completamente allegata.
La storia d’amore tra il giocatore e l’Abruzzo inizia nel luglio 2014 quando passa al Teramo. Lì, con 21 reti trascina il club verso la promozione in Serie B, poi annullata nell’agosto 2015.
Un anno più tardi viene ingaggiato a parametro zero dal Pescara. Nella stagione cadetto 2015-2016, in 40 presenze, sigla 27 reti vincendo la classifica dei cannonieri del torneo cadetto e trascinando la squadra al quarto posto che conquistano i play-off. Negli spareggi firma 3 reti nei quattro incontri disputati regalando al Delfino la Serie A.