Pescara. Nella riunione che si è tenuta presso la Prefettura di Teramo Venerdì 20 Gennaio u.s., per una disamina della situazione conseguente alle numerose nevicate ed alle ripetute scosse telluriche, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e dell’Assessore Regionale, Dino Pepe, anche la Copagri Abruzzo è stata presente con il suo Vice Presidente Vincenzo Italiani.
“ Anche in questa circostanza abbiamo ribadito la nostra assoluta convinzione di dare per certo il riconoscimento dello stato di calamità naturale e sollecitato le Istituzioni presenti ad attivarsi affinchè, dopo la sistemazione delle arterie stradali principali ed il riallaccio della corrente elettrica, ci sia uno sforzo per ricostituire la percorribilità delle strade di collegamento ai centri aziendali soprattutto delle aree interne dove maggiori sono le segnalazioni di danni che stiamo ricevendo” ha così dichiarato Vincenzo Italiani dopo l’incontro. “Chiaramente abbiamo avanzato una serie di richieste che vertono sulla totale sospensione del pagamento dei contributi previdenziali per l’intero anno corrente, sul posticipo e/o riduzione di quelli fiscali, sul totale annullamento di quelli relativi ai consorzi di bonifica, di una maggiore facilitazione di accesso al credito agevolato con la garanzia della regione e/o dello stato per dare immediata liquidità alle aziende allo scopo di ricreare sia il patrimonio zootecnico andato perduto che per ripristinare subito le strutture andate danneggiate o distrutte, di posticipare le scadenze dei bandi del psr 2014/2020 già emanati.” Continua Italiani che così conclude “Ovviamente siamo fiduciosi anche sull’anticipo al 100% dei premi pac relativi al 2016 così come per le misure del psr legati ai premi a superficie. Tutto ciò per consentire alle aziende agricole di superare questo primo momento di difficoltà farendoci già parte attiva nell’aiutare la regione Abruzzo ad un attenta verifica dei danni così da pianificare interventi concreti per iniziare a prevenire eventuali ed ulteriori sciagure future in un territorio che va manutentato in concreto ed i cui danni non sempre sono da catalogare semplicemente come imprevisti e naturali.”
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