Politica

Lorenzo Sospiri su mercatino etnico di Pescara

Pescara. “Dinanzi alla Corte dei Conti la coalizione di centrodestra manderà il sindaco Alessandrini e la sua giunta, che magari avranno modo di giustificare i 250mila euro pubblici buttati al vento per ripristinare un mercato fintamento etnico e dell’illegalità. E ugualmente sarà tutto il centrodestra compatto a votare la chiusura immediata di un mercato inutile, sbagliato e pericoloso contro cui ci siamo battuti tutti sin dal primo giorno. Saranno certamente le armi della democrazia a smantellare il mercatino”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
“Comprendo le ragioni di prudenza che sicuramente hanno dettato, da parte della Lega, la necessità di moderare i toni relativamente alla vicenda vergognosa del mercatino fintamente etnico, ripristinato dal sindaco Alessandrini dopo essere stato costretto egli stesso a smantellare quello vecchio, sulle aree di risulta, dal Prefetto dell’epoca, non certo per un personale atto di coraggio – ha sottolineato il Presidente Sospiri -, ma su quella battaglia, che tutti abbiamo condiviso, sono certo e convinto che non si torna indietro e sono sicuro di poter rassicurare i pescaresi. Tutti i consiglieri di centrodestra voteranno, sorridendo e con massima serenità, in aula, la delibera per la chiusura immediata del finto mercatino etnico che, lungi dall’aver favorito l’integrazione sul territorio degli ambulanti extracomunitari dotati di regolare licenza, ha piuttosto agevolato la loro ghettizzazione, creando anche inevitabili tensioni con la città. Un mercatino, peraltro, che neanche la giunta Alessandrini sembra volere più visto che, dopo la finta inaugurazione bagnata da una profetica pioggia, i cancelli sono rimasti sino a oggi rigorosamente serrati, il tunnel è vuoto, fatta eccezione per i rifiuti che qualcuno vi lancia all’interno, ed è evidente che Alessandrini, ormai in rotta con un Pd che non lo ha più voluto sindaco, non vuole mettere firma e faccia su un’ordinanza di attivazione del mercato che sicuramente creerà problemi, ma piuttosto vuole comodamente lasciare oneri ed eredità alla prossima amministrazione di centrodestra. Ma Alessandrini non si preoccupi, il centrodestra sa già come procedere: disporremo senza alcun problema la chiusura del mercato, come concordato con tutte le forze politiche della coalizione che sostengono il sindaco Masci e, tranquillamente, alla Corte dei Conti manderemo a giustificarsi gli amministratori del Pd che hanno sperperato il denaro pubblico”.

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