Cultura e eventi

A Teramo l’OSA suona il genio di Mozart

L’Aquila. Un serio impegno a servizio dei giovani talenti del territorio in collaborazione con i tre Conservatori abruzzesi è ciò che l’Istituzione Sinfonica Abruzzese porta avanti ormai da anni con successo grazie al progetto “Esperienza d’orchestra”. Proprio in questa linea va a collocarsi il concerto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese di Sabato 1 giugno alle 21 a Teramo presso l’Auditorium del Conservatorio “G. Braga” con ingresso gratuito. Sul podio il M° Simone Genuini, grande amico dell’Isa, bacchetta brillante e di grande sensibilità ed esperienza, direttore stabile della JuniorOrchestra di Santa Cecilia, docente del Braga e, di sicuro, uno dei più qualificati formatori di giovani orchestrali a livello internazionale. Solisti due talenti del Conservatorio “G. Braga” di Teramo: la flautista Lucia Tiberini e il clarinettista Giuseppe Paci. Insieme ai professori d’orchestra dell’OSA si esibiranno altri giovani allievi del Conservatorio Braga che potranno confrontarsi con un repertorio monografico dedicato ai grandi successi di Wolfgang Amadeus Mozart. Tre opere concepite dal genio salisburghese in momenti molto differenti della sua vita: la prima è l’Andante in do maggiore per flauto e orchestra K. 315 composta a soli 18 anni con lo scopo di valorizzare al massimo il ruolo dello strumento solista tanto da essere considerato una pagina imprescindibile per i migliori flautisti. Risale invece al 1791, ultimo anno di vita di Mozart, il Concerto in la maggiore per clarinetto e orchestra K. 622, tra le ultime composizioni che il compositore fu in grado di completare e nella quale mostra caratteristiche compositive tipiche della sua piena maturità. Concluderà la serata la Sinfonia n. 40 in sol minore K. 550, fra le più alte composizioni di Mozart, composta nel 1788 in un periodo di grandi delusioni. Ritenuta dai musicisti del romanticismo quasi un irraggiungibile ideale di purezza, in tempi a noi più vicini, la critica ne ha sottolineato piuttosto, l’immediatezza espressiva, il languore, il sottile e sotterraneo turbamento che la pervadono, quasi appunto si tratti di un profetico e drammatico annuncio di tempi nuovi, affrontati in prima persona dal compositore e senza reticenze, con tutto il peso ossessivo di tristissime esperienze quotidiane.

Il concerto è parte delle attività dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese a servizio dei giovani talenti, in questo caso del Conservatorio “G. Braga” di Teramo, partner dell’iniziativa, attraverso il progetto “Esperienza d’orchestra” che prevede una serie di proposte volte alla crescita musicale e all’avvio all’esperienza professionale degli studenti più meritevoli i quali, dopo essere selezionati da un’apposita commissione, hanno la possibilità di confrontarsi e di collaborare con una vera orchestra professionale in occasione di veri concerti sinfonici. Oltre al “G. Braga” di Teramo, l’Isa collabora stabilmente con gli altri due conservatori abruzzesi, “A. Casella” dell’Aquila e “L. D’Annunzio” di Pescara ai quali si è aggiunto, da questo anno accademico, il Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina.

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