L’Aquila. Sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia, il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo replica così alle osservazione del presidente della Prima Commissione, Maurizio Di Nicola: “Il Presidente Di Nicola forse parla di altro o meglio il suggeritore non è preparato in materia fiscale e di bilancio. Nessuno stanziamento, tant’e che il Governo nella Legge Finanziaria ha previsto un maggior gettito, in entrata (n.b.), di 4,5 miliardi di euro per la rottamazione delle cartelle Irpef, IRES ecc. Se leggesse la Delibera della Regione Lombardia, peraltro indicata nel comunicato, noterebbe che non c’è alcun impegno di spesa in quanto trattasi di residui (sic !!!), non mi risulta che gli uffici abbiamo abbiano di anno in anno aumentato le imposte non riscosse delle sanzioni anche perché oscillano temporalmente (!!!). Il problema è che questo Governo regionale e la sua maggioranza di centrosinistra sono sordi alle istanze degli abruzzesi. Purtroppo decine di migliaia di famiglie sono sul “lastrico” per aver perso il posto di lavoro o per la crisi che persevera mentre non si ha il coraggio di far elaborare dagli uffici competenti uno studio per accertare la reale morosità sul bollo auto, principale imposta evasa. Al contrario si è preferito mandare in pensione anticipata 178 dipendenti e “sperperare” 2,5 milioni di euro per poter annunciare prossime assunzioni. Peggio della Prima Repubblica”.
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