Cultura e eventi

Mirco Turel nuovo arrivo in casa Proger

Chieti. La Pallacanestro Chieti è lieta di annunciare che la trattativa, portata avanti nei giorni scorsi e volta all’ingaggio del giocatore Mirco Turel, si è conclusa positivamente. Mirco Turel sarà già nel pome-riggio di oggi a Chieti, dove svolgerà con la squadra il suo primo allenamento. Confermata la gravità dell’infortunio occorso a Cade Davis, la lesione alla caviglia destra costringerà, infatti, il giocatore amerivcano a restar fermo per i prossimi due mesi. La Società, pertanto, si sta già muovendo alla ricerca di un lungp, che vada a sostituire lo sfortunato Davis. Si ringrazia, infine, Andrea Piazza, per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi due anni di militanza in maglia biancorossa, augurandogli il proseguo di una fortunata e felice carriera.
Mirco Turel, guardia classe 1994 proveniente dal Basket Agropoli, con cui ha realizzato 8,12 punti in 22 minuti di utilizzo. è il nuovo acquisto della Proger. Nato in una famiglia di amanti della palla a spicchi (il padre e la madre hanno entrambi militato nelle massime serie di basket mentre la sorella è fresca di convocazione con la canotta della nazionale under 16), Mirco ha mosso i suoi primi passi cestistici nell’Ardita Gorizia, per poi trasferirsi a Monfalcone dove ha debuttato in prima squadra a soli 17 anni (DNB girone B). Nel 2011 arriva la prima chiamata in azzurro, con cui conquistala medaglia di bronzo ai Mondiali 3 vs 3 di Rimini, risultando poi il migliore realizzatore al Nike International Junior Tournament.Nell’estate 2012 Mirco è convocato per gli europei Under 18 in Lituania, competizione che si conclude per lui con 6.3 punti in poco più di 10 minuti di media ad incontro, vantando anche 14 punti in 15 minuti all’esordio contro la Danimarca. Passa poi in Legadue Gold a Imola, alternandosi tra Under 19 e prima squadra, venendo poi confermato anche per la stagione 2012/13. In quell’annata Mirco disputa 28 partite, con 3,18 punti ad incontro ed un high di 15 punti segnati contro Scafati. Nel 2013/14 inizia ancora la stagione con la canotta imolese, con cui continua il proprio processo di crescita: 4.2 punti di media e 1.4 assist. A gennaio passa poi a Torrevento, dove disputa 13 gare, concludendo la stagione con 5.5 punti di media. Nella stagione successiva Mirco raggiunge Treviglio, da sempre fucina di giovani talenti; la prima stagione lombarda si conclude con 8,3 punti di media a partita, raccogliendo 2,66 rimbalzi e dispensando 1,55 assist ad incontro. La stagione successiva, sempre con la canotta trevigliese, sarà la migliore dal punto di vista realizzativo: la giovane guardia infatti realizzerà 9 punti di media con un utilizzo di poco meno di 25 minuti a gara. Infine in questa stagione il trasferimento ad Agropoli, dove conferma il suo standard di rendimento con 8,20 punti a partita per 22 minuti di utilizzo.

Raggiunto telefonicamente, mentre è in viaggio alla volta di Chieti, dove sosterrà nel pomeriggio il suo primo allenamento, il neo rinforzo biancorosso non nasconde la sua piena soddisfazione per la conclusione di una trattativa dipanatasi ieri dopo i prolungati contatti avuti nelle settimane precedenti: “Con la società avevamo avuto dei contatti quest’estate ma poi non se ne fece nulla. In queste ultime settimane i contatti si sono intensificati e sin dal primo momento che mi è stato proposta l’occasione di questo trasferimento ho sperato che tutto andasse a buon fine. Conosco Chieti perché l’ho affrontata da avversario e confesso che ho accarezzato spesso l’idea di venire a giocare in pianta stabile al PalaTricalle. Sembra proprio un bell’ambiente, il pubblico mi piace molto perché è caloroso e appassionato. Tutti i giocatori che hanno vestito questa canotta me ne hanno parlato benissimo e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Del roster attuale ho già giocato con Fallucca, dal momento che abbiamo vestito entrambi la canotta azzurra di categoria ma conosco anche il resto dei compagni avendoli affrontati quasi tutti da avversari”. Guardia tiratrice, attaccante nato, abile nell’uno contro uno ed atleta con importanti qualità fisiche e atletiche, il nativo di Pordenone aggiunge : “La mia ambizione principale è quella di dare sempre il massimo. A fine carriera voglio guardarmi indietro ed essere felice di aver dato sempre il 100% in campo e nella vita”. Parlando della sua famiglia di cestisti, Mirco afferma: ”In casa non c’è assolutamente pressione, nessuno mi ha mai costretto a fare questo sport ma vedere mio padre giocare era la mia passione più grande. Tutti mi hanno dato grandi consigli, non tanto dal punto di vista tecnico ma ho imparato molto dal loro esempio, dentro e fuori dal campo”. Concludendo con un saluto per i suoi nuovi tifosi, l’ex Agropoli infine dichiara: “Prometto di dare il massimo e spero di farmi apprezzare sin da subito dai miei nuovi tifosi, magari esaltandoli con qualche bella giocata. Ce da lavorare sodo per per raggiungere l’agognata salvezza ma unendo gli sforzi con miei nuovi compagni sono molto ottimista. Ce la faremo”.

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