Medicina-STRONA

La medicina: tra scienza ed empirismo

Fu Ippocrate di Cos che definì il canone medico, il giuramento che ogni archiatra di rispetto deve pronunciare, sostenere e infine rispettare; per sempre.
Primum non nuocere, definì successivamente Galeno di Pergamo intorno al 170 a. C. sostenitore assoluto della medicina ippocratica, molto affine al corpus Hippocraticum e dunque proseguitore delle iniziative del “padre della medicina”.
Ma questa disciplina non era ancora definita scienza, bensì materia empirica, poiché tutto era basato su semplici ipotesi… Nemmeno ancora osservazioni, intese come clinica investigativa al problema.
La medicina intesa come scienza nacque nel Rinascimento, sotto l influenza di sommi doctori, come il più noto Andreas von Wesalium, ossia Andrea Vesalio, fondatore dell’anatomia moderna. Era solo il 1543!
È il 19°secolo che apre la strada alla teoria dei germi, scardinando la teoria dei miasmi ippocratico-galenica.
Compaiono veri strumenti scientifici, tali da rendere questa immensa disciplina, una vera e propria scienza medica.
Uno di questi è il microscopio di Rudolf Virchow e Jahnsenn, oppure lo stetoscopio di Laennec nel 1816.
Ecco che dunque si delinea una sottile connessione tra disciplina scientifica e disciplina empirica, ossia nasce una scienza comunque fondata su ipotesi di esperienza e su decisioni basate sull’evidenza, sull’osservazione clinica e sul ragionamento scientifico.
Con Louis Pasteur si ebbe inizio a una nuova era: a Parigi, nel 1878, presenta la sua “teoria dei germi”, ove i microbi sono la causa delle malattie, portando in disuso la teoria degli antichi medici Greco-Romani (che rimase in auge fino appunto al tardo Ottocento), secondo la quale le malattie erano procurate per solo “miasma” nell’aria.
Joshep Lister, chirurgo ad Edimburgo, apprese degli studi di Pasteur e gli applicó in sala operatoria (Listeur nel frattempo sapeva che nelle cittadine inglesi si bonifica ani le fogne con il fenolo), nebulizzando sul tavolo chirurgico il fenolo come antispetico. Risultato?
Ridusse drasticamente i decessi per sepsi operatoria. Ecco una nuova finestra scientifica su una materia nata puramente empirica.
Siamo di fronte una nuova scienza: la medicina moderna permise quello che oggi si sente dire spesso “la vita si è allungata”.
Anche se non sempre tutto ciò è vero.

Al prossimo racconto, dalla tematica interessante, intrigante e aneddotica.

Dr. MARCO STRONA

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