Politica

Pescara, Foschi (Lega) su ordine del giorno approvato per piazza Santa Caterina

Pescara. “Attivazione del turno notturno della Polizia municipale con l’istituzione di un Presidio fisso interforze in piazza Santa Caterina; installazione delle telecamere; Daspo urbano per chi commette reati nel quartiere; controlli amministrativi serrati su tutte le attività commerciali della zona per verificare il rispetto rigoroso delle norme e, soprattutto, richiesta della presenza di un contingente dell’Esercito per garantire il controllo dell’intera zona centrale di Pescara, oggi alla mercè della criminalità. Sono solo alcune delle misure contenute nell’Ordine del giorno presentato oggi e approvato con 19 voti favorevoli della maggioranza, 5 contrari e 4 non votanti (ovvero le opposizioni) dal Consiglio comunale riunito in sessione straordinaria proprio in piazza Santa Caterina, seduta che si è chiusa con un impegno chiaro delle Istituzioni, ovvero una prima verifica entro sei mesi delle azioni messe in campo e dei risultati raggiunti per riportare il rispetto della legge”. Lo ha detto il Consigliere comunale Armando Foschi, Gruppo Lega, che ha richiesto la seduta odierna in piazza dopo l’ultimo grave fatto di cronaca, finito con accoltellamenti e feriti. Presenti oggi, decine di cittadini, tra cui anche il Presidente del Consiglio regionale Sospiri e il rappresentante della Confesercenti Gianni Taucci, assenti Prefetto e Questore.
“Il primo luglio scorso si è verificato un gravissimo episodio di cronaca nera, l’ultimo solo in ordine cronologico, con un’aggressione tra due gruppi di cittadini, italiani e stranieri, con relativo accoltellamento, episodio accaduto in pieno giorno e nella centralissima piazza Santa Caterina, adiacente l’omonimo parco, alla presenza di decine di cittadini, famiglie, bambini e nonni – ha ricordato il consigliere Foschi presentando l’Ordine del giorno -. Tale avvenimento, di rilevanza notevolissima, è stato solo la ‘ciliegina’ sulla torta di un’emergenza criminalità che ormai i cittadini e gli operatori commerciali della zona denunciano da anni, chiedendo anche l’adozione di misure rigorose per ripristinare una idonea condizione di sicurezza e di ordine nel quartiere. Tali episodi di cronaca nera troppo spesso vedono protagonisti piazza Santa Caterina e l’adiacente parco, ormai popolato solo da senzatetto e persone, straniere e non, in stato di ebrezza alcolica, tanto da rendere impossibile l’accesso e la presenza di famiglie e bambini. Non solo: a pochi passi da tale zona, ovvero sulle aree di risulta, negli anni si sono registrati altri episodi gravi di violenza, tra cui due stupri ai danni di altrettante donne, con una vittima uccisa, oltre a diverse aggressioni anche tra i giardinetti antistanti il parcheggio e simili episodi sono, a nostro giudizio, il segno inequivocabile di un’éscalation di violenza e criminalità pericolosa che rappresenta l’ennesima bomba sociale ereditata dalla precedente amministrazione Alessandrini alla quale troppe volte il centrodestra ha chiesto invano di adottare misure di sicurezza idonee per garantire la tutela dei cittadini e la vivibilità del territorio. E proprio l’inerzia dell’amministrazione passata ha purtroppo consentito di trasformare piazza Santa Caterina e tutte le vie adiacenti in un nuovo Bronx dove vige la legge del coprifuoco, dove dopo le 17 la gente ha paura anche di uscire di casa per gettare la spazzatura. Ora, prendiamo atto dell’invito alla calma e alla prudenza che ci arrivano da Prefetto e Questore e mai nessuno ha messo in dubbio la presenza e la prontezza delle nostre Forze dell’Ordine, ma è evidente che al di là delle fredde statistiche, c’è a Pescara un tangibile problema sicurezza avvertito in modo netto dai cittadini. Per tale ragione – ha proseguito il consigliere Foschi – abbiamo presentato un ordine del giorno con richieste chiare e puntuali, ovvero invitiamo il sindaco Carlo Masci e la Giunta Comunale ad assumere i seguenti impegni, ovvero: adottare tutte le misure utili previste nel Decreto Sicurezza del Ministro Salvini per arginare l’éscalation di violenza registrata negli ultimi anni; attivare il turno notturno della Polizia Municipale nel più breve tempo possibile; predisporre l’adozione del Daspo urbano per tutti coloro che, in piazza Santa Caterina, nell’omonimo parco, o in tutte le aree adiacenti, dovessero rendersi colpevoli di episodi di criminalità, di aggressioni, o altri avvenimenti simili; istituire, in collaborazione con la Prefettura, la Questura e il Comando dei Carabinieri, un Presidio fisso Interforze di Polizia per almeno sei mesi, a decorrere dalla data odierna, per garantire un controllo rigoroso e costante di tutta la zona, almeno dalle 15 alle 24; accelerare l’attivazione del sistema di video sorveglianza finanziato dal Ministro dell’Interno; avviare, attraverso gli Organi amministrativi e giuridici della Polizia municipale, controlli serrati su tutte le attività commerciali della zona, comprese quelle gestite da extracomunitari, al fine di verificare il possesso di tutti i requisiti per il commercio, la regolarità delle posizioni Inail e contributive dei titolari delle licenze e degli eventuali dipendenti, la corrispondenza tra le licenze di vendita e la merce effettivamente presente nelle attività e destinata alla vendita, oltre che la legittima presenza di tutti gli operatori presenti nei negozi sul nostro territorio; richiedere al Governo, la disponibilità di un minimo contingente dell’Esercito in supporto alle Forze di Polizia locali per garantire un monitoraggio serrato della zona, al pari di quanto accade nelle principali metropoli turistiche d’Italia, a partire da Napoli o Roma. Inoltre chiediamo che una copia del verbale della seduta odierna sia inviata, per opportuna conoscenza, all’attenzione del Ministro dell’Interno Salvini per informarlo circa le problematiche di ordine pubblico riscontrate su Pescara, al fine di chiedere anche un potenziamento delle stesse Forze dell’Ordine in termini di risorse umane e di attrezzature investigative. E soprattutto chiediamo la convocazione di una nuova seduta aperta e in loco del Consiglio comunale di Pescara, utilizzando eventualmente gli spazi del vicino mercato di piazza Muzii, entro sei mesi dalla data odierna, per una verifica puntuale, da svolgere con i cittadini, delle attività svolte, dei risultati ottenuti e per ascoltare ulteriori eventuali richieste o necessità della popolazione”. Dopo la presentazione del tema e l’intervento di decine di cittadini, e dopo il dibattito politico, l’ordine del giorno della maggioranza è stato approvato; bocciato con soli 9 voti a favore e 18 contrari quello del Pd. La seduta si è aperta su proposta del Presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli con il ricordo e un minuto di silenzio per il magistrato Paolo Borsellino, nell’anniversario della strage di via d’Amelio.

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