Cultura e eventi

Pescara, “Billie Holiday” al Teatro D’Annunzio

Pescara. Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con Teatro Nazionale Croato di Spalato presenta Billie Holiday di Ksenija Prohaska e Arsen Ostojic traduzione Sandro Damiani con Ksenija Prohaska e con Daniele Ciglia Fabio D’Onofrio pianoforte, cura dell’allestimento Giulia Basel, disegno luci Andrea Micaroni regia Arsen Ostojic Prima Italiana 6 Agosto 2019 ore 21,15 Pescara Teatro D’Annunzio per il PEFEST-Pescara Festival dell’EMP-Ente Manifestazioni Pescaresi.

Inverno 1948/49. La pièce si apre con Charlie che entra nel locale accende le luci, posa un mazzo di gardenie, accende la radio. La radio dà la notizia che quella sera Billie Holiday farà la sua grande rentrée, con un concerto alla Carnagie Hall, dopo che da poco è uscita dall’istituto/carcere di Alderson, dove ha scontato una pena di otto mesi, causa uso di droghe. Charlie, mentre ascolta la radio, fa ordine. Dall’esterno si sente una voce chiamarlo. Va ad aprire. E’ Billie Holiday con il suo pianista Bobby Tucker.
In un dialogo da monologo interiore, con il Charlie interpretato da Daniele Ciglia, e cantando nove canzoni del repertorio di Billie Holiday, accompagnata dal pianoforte di Fabio D’Onofrio,Ksenija Prohaska, autrice ed interprete, ripercorre in un crescendo la vita di Billie Holiday sin da bambina, i primi passi da cantante fino al presente, al rapporto col proprio uomo e al racconto del “sogno” acquistare una grande casa e adottare tantissimi bambini….
Lo spettacolo è parte del progetto di relazione tra le due sponde dell’Adriatico“Di qua e di là dal Mare”promosso da Giulia Basel e Sandro Damiani che il Florian Metateatro ha avviato nel 2017 e che ha portato alla coproduzione di “Sei donne appassionate” con il Dramma Italiano del Teatro Nazionale di Fiume, spettacolo rappresentato in Croazia e in Slovenia e presentato anche in Italia al Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo.
Ksenija Prohaska è un’artista di livello internazionale(che recita in Croato, Inglese, Italiano, Spagnolo,e canta anche in francese e tedesco) insignita del rango di Primattrice Nazionale Croata.
Billie Holiday, che è già stato allestito con successo in lingua croata alcuni anni fa dal Teatro Nazionale di Spalato per la regia di Arsen Ostojic,debutta ora in edizione italiana con la traduzione di Sandro Damiani e la produzione del Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale per la stagione dell’EMP-Ente Manifestazioni Pescaresi nell’ambito del PeFEST- Festival al Teatro D’Annunzio.

Ksenija Prohaska Artista-Primattrice Nazionale Croata
Si diploma all’accademia d’arte drammatica di Zagabria. Tra il 1980 e il 1986 lavora al Teatro nazionale della capitale ed esordisce come cantante con il compositore e direttore d’orchestra Miljenko Prohaska(suo omonimo).
Gira alcuni lungometraggi tra cui, da protagonista femminile, Gli ospiti della galassia del Premio Oscar Dušan Vukotić; la pellicola viene premiata al Festival del film di fantascienza di Trieste; quindi Transilvanya 6-5000 di Rudy De Luca, con Jeff Goldblum e John Byner, con cui si sposa.
Nel 1987 si trasferisce negli Stati Uniti: a Hollywood, dove si perfeziona sia in recitazione con Rick Eldestein (noto quale regista della serie tv Starsky & Hutch) col quale lavora anche in teatro, che in canto, con vari maestri dell’Actors Studio e del Broadway-style, e continua a pieno ritmo l’attività artistica come attrice di prosa, cinematografica e televisiva. Compare in vari film, tra cui Bugsy di Barry Levinson, con Warren Beatty, Joe Mantegna, Ben Kingsley, nel ruolo di Marlene Dietrich: si tratta della prima “apparizione” del personaggio di Marlene nel cinema, con la diva berlinese ancora in vita. In qualità di cantante si esibisce in vari club, tra cui alla House of Blues di Los Angeles.
Nel 1999 ritorna in Croazia. Entra nel Teatro nazionale di Spalato. Debutta con il monodramma musicale Marlene Dietrich, che continua a interpretare ininterrottamente da allora, nella ex Jugoslavia, in Italia (al Mittelfest, dove recita in italiano, il direttore Moni Ovadia e la Soroptimist le conferiscono il Premio Adelaide Ristori), in Russia, Romania, Bulgaria, Moldova, Stati Uniti, Venezuela. Di solito è accompagnata dal pianista, compositore e arrangiatore Ivan Božičević. Il monodramma drammatico-musicale, di volta in volta, viene recitato in croato, italiano, inglese, spagnolo.
Nel 2005 debutta al Parco della Musica di Roma, accompagnata dalla Roma Orchestra Sinfonietta diretta da Francesco Lanzillotta, mentre al pianoforte si alternano Antonello Di Majo e Ivan Božičević; si esibisce nei song di Fabio Borgazzi Fabor del dramma musicale Mata Hari, scritto da Maria Letizia Compatangelo.
Allestisce due recital-concerti: Raccontare Edith Piaf e La Chanson.
Col teatro nazionale spalatino interpreta Serafina Delle Rose ne La rosa tatuata di Tennesse-Williams, la Baronessa Castelli ne I Glembay di Miroslav Krleža, Ariel ne La Tempesta di William Shakaspeare e Billie Holiday, scritta a quattro mani con il cineasta Arsen Ostojic (al pianoforte, il Božičević); col teatro nazionale di Fiume, veste i panni di Filumena Marturano; con quello di Sarajevo in coproduzione con Banja Luka e Mostar (regista la serbo-berlinese Mira Herceg Haveman) è Madre Coraggio di Brecht-Dessau, sotto l’alto patrocinio del Goethe Institut di Berlino in occasione del cinquantenario della scomparsa di Bertolt Brecht.
Dal 2008 al 2010 interpreta la Regina Geltrude (Amleto) per la regia del russo Alekasndr Ogarjev e la pianista Clara Schumann nell’omonimo monologo di Valeria Moretti (accompagnata dalla concertista ucraina Iryna Smirnova), mentre con Marlene Dietrich torna negli USA e in Italia.
Sono del 2012 lo spettacolo Chi ha paura di Virginia Woolf di Edward Albee; il recital Io che amo solo te dedicato alla canzone italiana e il concerto poetico-musicale spagnolo-croato-italiano trilingue Gracias a la vida.
Nel 2013 torna a Los Angeles con il monodramma Marlene Dietrich, questa volta recitato in spagnolo, mentre con il Teatro Nazionale di Spalato è impegnata ne Le donne saccenti di Molière, per la regia del belgradese Jagoš Marković. Contemporaneamente, presenta in vari teatri della Croazia un nuovo monologp, Personae.
Nel 2014 gira il film di Piergiuseppe Zaia, “Creators”, coprotagonista femminile, accanto a Gerard Depardieur, Bruce Payne, William Shatner, Marc Fiorini.
Nel corso della stagione teatrale 2014/15, il Ministero Croato della Cultura le conferisce il titolo di Artista-Prim’Attrice Nazionale.
La stagione teatrale 2016/2017 la vede impegnata anche col teatro di Dubrovnik “Kazaliste Marina Drzica”, per il quale, in coppia con la più celebre e celebrata attrice della ex Jugoslavia,l’utraottantenne Milka Podrug-Kokotovic, per la direzione della regista Nenni Delmestre, recita nella commedia “Le fuggitive” dei francesi Christoph Duthuron e Pierre Palmade.
Nelle stagioni 2017/18 e 2018/19interpreta, tra gli altri, il ruolo di Ljubov Andreevna (“Il giardino dei ciliegi”), per la regia del russo Aleksandr Ogarjev e Clitennestra (“Orestea”) con il regista macedone Dejan Projkovski. Entrambii gli spettacoli sono prodotti dal Teatro Nazionale di Spalato.

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