Cronaca

Verso il 75° anniversario della liberazione di Firenze. La guerra e Firenze nelle parole di Artemio Franchi raccolte nel suo diario

Firenze. E’ quasi un inno a Firenze, la sua “adorata città”. Sono testi mai visti e unici quelli del diario di Artemio Franchi. E’ un documento che mette in risalto i sentimenti di un giovane durante il secondo conflitto mondiale, con le sue paure, le ansie, la tristezza per la lontananza dalla famiglia e dall’amata Aldina, che poi ne diventò la moglie.

E’ un quaderno con la copertina rigida blu, scritto a mano da Artemio Franchi, che ha un incipit “Diario-14 settembre 1943-7 luglio 1944. “

” …Queste mie note…”

Ha trovato spazio in una teca del piccolo museo a lui dedicato all’interno della sede della Lega Pro a Firenze, nato per volontà della stessa Lega con la collaborazione della famiglia Franchi e del Museo del Calcio.

E’, infatti, la “sua” Lega, quella a cui dette vita con un atto firmato il 13 luglio 1959.

Sfogliando le pagine del diario, al 13 marzo 1944, Artemio Franchi scrive:“ …Dicono che l’attacco si è svolto in due mandate: una ha iniziato il bombardamento della stazione spingendosi lungo la linea fino a Rifredi ed oltre, successivamente un’altra formazione iniziava l’attacco da Pontassieve spingendosi attraverso Campo di Marte…”.

“Firenze, la mia adorata Firenze, è devastata dalla guerra: la conca meravigliosa echeggia degli echi sinistri dello scoppio delle bombe…nel mio cuore mi sembra di sentire l’urto di ogni pietra caduta: ed ogni pietra caduta è come un atomo della mia vita caduto per sempre”.

Il diario assieme ad immagini ed oggetti della vita familiare e della carriera di dirigente sportivo rivivono all’interno dello spazio museale.

“L’inaugurazione del piccolo museo con i presidenti di Fifa, Gianni Infantino e della FIGC, Gabriele Gravina – spiega Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro- è stata la prima tappa di un percorso dedicato ad Artemio Franchi. E’ stato “costruito” con le competenze e la passione di coloro che lavorano in Lega Pro nelle varie aree, tra le quali la Comunicazione, la Segreteria, la Logistica ed Organizzazione Eventi”.

“Domenica 11 agosto e lunedì 12 agosto (quest’ultimo è il giorno della scomparsa di Franchi, avvenuta 36 anni fa)- continua Ghirelli- daremo vita ad iniziative nei tre stadi a lui intitolati: a Firenze, Siena e Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena”.

Lunedì 12 agosto, in particolare, il programma prevede che, dopo la messa di commemorazione al cimitero di Soffiano, dove riposa Franchi, la Lega Pro con Robur Siena e Castelnuovo Berardenga deporranno delle corone negli stadi che portano il suo nome.

A seguire, iniziative con gli Alfieri della contrada della Torre per un omaggio a chi aveva il Palio nel cuore come Artemio Franchi.

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