Politica

Fiorella Mannoia e Chiara protagoniste di My generation, prodotta dal pescarese Alessandro Di Felice

Milano. “Combattente” e “Nessun posto è casa mia” (entrambi Sony music), i titoli dei loro nuovi album sono quasi un manifesto, una filosofia di vita delle rispettive visioni del mondo e della musica. Fiorella Mannoia e Chiara, due diversi aspetti della canzone italiana al femminile si incontrano nella nuova trasmissione di Real Time, il format My Generation, prodotto dalla 1 Way Entertainment del pescarese Alessandro Di Felice, in onda lunedì 27 febbraio alle 13 (canali: 31 digitale terrestre e 131-132 piattaforma Sky).
Dopo il grande successo dell’esordio, dedicato a Mario Biondi e Sergio Sylvestre, il percorso prosegue con una puntata dedicata all’altra metà del cielo.
Il programma, con la direzione artistica di Gino Castaldo ed Ernesto Assante, gioca sul rapporto a distanza di interpreti di età diverse. In questo caso, due grandi nomi che si sono già incontrati artisticamente in “Mille passi”.
“Mettere a confronto Fiorella Mannoia e Chiara”, dice Castaldo nell’intro alla trasmissione, “è un’occasione imperdibile per vedere cosa vuol dire il rapporto tra le generazioni della musica. E guarda caso tutte e due si sono incontrate nel luogo più importante e più celebre della canzone italiana ovvero il 67° Festival di Sanremo”
E mentre nel video si alternano le parole delle due interpreti e i video dei più importanti successi lo spettatore si immerge in un mondo magico.
“Non mi ricordo neanche più quando ho cominciato. Ho quasi 63 anni…”, spiega con l’ironia di sempre la Mannoia, grande signora della canzone che subito smonta il cliché della donna che non deve svelare la sua età, “Quando mi guardo indietro vedo una ragazzina ignara di cosa sarebbe stata la sua vita. E’ un pensiero che faccio spesso, quando mi rivedo”.
“Ho cominciato a studiare con una cantante lirica e per 4 anni sono andata a lezione una volta a settimana e non ho mai emesso un suono, abbiamo solo respirato”, sorprende il telespettatore Chiara, raccontando di una preparazione lunga e approfondita che ha dato frutti eccellenti, tanto che di lei dice Fiorella: “Ha una bellissima voce e ha una intonazione perfetta, canta in una maniera speciale”.
“E’ una cantante che ho sempre seguito perché ha fatto la storia della musica italiana”, dice invece Chiara della Mannoia, “Con lei è stato il primo duetto e ha scritto il testo italiano di Mille passi che è una di quelle di cui vado più orgogliosa”.
Il programma si avvale della regia di Massimo Staiti, post produzione Jump cut media Milano.

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