Cultura e eventi

Leonardo, Quasimodo e Ungaretti tra Italia e Ungheria

Balatonfüred. Sabato, 7 settembre alle ore 10.00, presso la Casa dei traduttori di Balatonfüred (Ungheria), nell’ambito delle manifestazioni organizzate per il Premio Internazionale di poesia Salvatore Quasimodo, giunto quest’anno alla sua XXVII edizione, verrà presentata l’antologia “La Gioconda dei poeti. Omaggio a Leonardo nella ricorrenza dei 500 anni dalla morte”, Di Felice Edizioni, con la partecipazione di Dante Marianacci, curatore dell’antologia, presidente della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e del Club internazionale Amici di Salvatore Quasimodo, Franco Cajani, storico dell’arte e poeta, fondatore e presidente del Premio Quasimodo di Balatonfüred, István Boca, sindaco di Balatonfüred e Laszlo Cserep, assessore alla cultura. Dante Marianacci, che da molti anni viene invitato al Premio, ed è cittadino onorario della splendida cittadina sulle rive del Balaton, ha trascorso 5 anni in Ungheria, dal 2003 al 2008, come direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e consigliere culturale dell’Ambasciata d’Italia, farà una sintesi anche della presenza di Leonardo nella tradizione artistica e culturale ungherese, con particolare riferimento alle opere di Leonardo presenti in Ungheria, come Il Cavallo e Cavaliere di Leonardo, di proprietà del Museo di Belle Arti di Budapest, e che per diversi anni, con la direzione del compianto Giorgio Pressburger, ha costituito il logo dell’Istituto Italiano di Cultura della capitale magiara, e alle numerose manifestazioni dedicate a Leonardo, alcune delle quali dallo stesso Marianacci organizzate in Ungheria. In particolare la Grande mostra del 2005 “Le macchine di Leonardo” della collezione Da Vinci, sulla base del “Codex Atlanticus” della collezione Hoepli curata dell’Accademia dei Licei e il convegno internazionale “L’eredità di Leonardo nello sviluppo della scienza e dell’arte”, entrambi ospitati nella prestigiosa sede della biblioteca Szábo Ervin di Budapest, che per l’occasione celebrò il suo centesimo anniversario. Si accennerà inoltre alla mostra di Debrecen del 2007, con l’esposizione del cavallo sforzesco a grandezza naturale riprodotto per l’occasione. Nel corso della mostra leonardesca di Debrecen, nelle sale attigue a quelle dedicate a Leonardo, si tenne anche una importante mostra dell’artista abruzzese Clodoveo Masciarelli. Si accennerà infine alla mostra ospitata nella città di Pécs nel 2014. A seguire verrà ricordato, dal Prof. Imre Madarasz, il poeta Giuseppe Ungaretti, con l’intervento “Il grande poeta della Grande Guerra” e verranno lette le poesie selezionate alla XXVII edizione del concorso. Le giornate quasimodiane, che sono forse le più importanti dedicate in giro per il mondo a Quasimodo, si ripetono ormai da quasi un trentennio a questa parte nella Città di Balatonfüred, dove il poeta siciliano soggiornò nel 1961 e piantò un tiglio, seguendo l’esempio di Tagore che lo fece nel 1926, e lo stesso Quasimodo fu esempio per numerosi altri che lo seguirono. Esse rappresentano anche un momento importante per i legami culturali italo-ungheresi, e vengono organizzate con il patrocinio dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Massimo Rustico, e culmineranno, dopo concerti all’aperto, proiezioni cinematografiche e degustazioni di prodotti tipici ungheresi ed italiani, con la premiazione dei vincitori del concorso di poesia e con la commemorazione, da parte del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, Gian Luca Borghese, presso l’albero piantato dal premio Nobel in Viale Tagore, cui farà seguito la deposizione di una corona.

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