Pescara. Nella prima mattina dello scorso 3 marzo, personale della Squadra Volante interveniva in questa via Forca di Penne su richiesta di un cittadino, il quale segnalava un furto in atto nell’appartamento della cognata al momento assente.Il richiedente era stato svegliato da forti rumori provenienti dall’esterno del portone di casa e, dopo aver notato che le chiavi dell’appartamento della cognata, abitualmente lasciate in un nascondiglio del sottoscala, erano sparite, si avvicinava allo spioncino e notava uno sconosciuto che stava disattivando il quadro elettrico dell’appartamento. Le urla del richiedente mettevano in fuga lo sconosciuto che veniva subito intercettato e bloccato mentre usciva dall’appartamento derubato. Il reo, identificato per DIMA Sorin Matei, di anni 36, cittadino romeno con precedenti penali per reati contro il patrimonio, veniva trovato in possesso di due coltelli, delle chiavi di due autovetture (Daewoo e Hyundai), e di un telecomando, poi risultati essere tutti di proprietà della proprietaria di casa.
La violenza messa in atto dal romeno per assicurarsi l’impunità dopo che gli Agenti lo rendevano edotto del suo status di arrestato, ha fatto sì che l’Autorità Giudiziaria contestasse allo stesso il reato ben più grave della rapina aggravata.
All’arresto ha concorso il personale del locale Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo.