Treglio. Domenica 12 marzo 2017, dalle ore 17:00, vi sarà il convegno commemorativo delle truppe italiane in Francia nel 1918, con l’inaugurazione ufficiale dell’affresco realizzato sui soldati di Treglio inviati a combattere in Francia nella 1918, realizzato in contrada Paglieroni di Treglio dalla pittrice francese Béatrice d’Estriché de Baracé. La cerimonia, nel frattempo, si arricchisce di nuovi interventi e adesioni, nonché dell’interessamento di alcuni organi di stampa francesi.
L’evento, organizzato dall’Associazione Paglieronese di Treglio ha coinvolto il Comune di Treglio; l’Archivio di Stato di Chieti, che ha collaborato alle ricerche sui caduti tregliesi sul fronte francese nel 1918; la Scuola Internazionale di Affresco di Treglio diretta dal maestro Vico Calabrò, che ha collaborato alla realizzazione dell’affresco e ha ottenuto la disponibilità della nota pittrice francese Béatrice d’Estriché de Baracé; la Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco di Pedavena che ha accettato e censito nella Banca dati nazionale dei muri affrescati; l’Associazione storica “History Hunters” e alcune associazioni culturali Italo – Francesi.
Il convegno ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, della Provincia di Chieti e del Comune di Treglio, mentre l’Archivio di Stato di Chieti ha offerto la propria collaborazione per le ricerche documentali e l’Associazione Storica “History Hunters” si è incaricata di organizzare una esposizione di reperti e materiali della Prima Guerra Mondiale. – Sono previsti gli interventi dei seguenti relatori: professoressa Mina D’Arcangelo, docente di letteratura francese, che illustrerà ai presenti i presupposti ideali dell’intervento francese in guerra: dalla “revanche” per la predita dell’Alsazia e della Lorena, alla partecipazione alla guerra degli intellettuali come Guillaume Apollinaire; il dott.orAntonello De Berardinis, direttore dell’Archivio di Stato di Chieti, che relazionerà sulla documentazione archivistica relativa alla Grande Guerra e sul contributo di questa ai riscontri storici; il Presidente dell’Associazione Storica “History Hunters” Lamberto Mascitti, spiegherà le tecniche e i protocolli seguiti dai cacciatori di reperti storici delle due guerre mondiali; il dott. Raffaele Tiro interverrà illustrando le vita e le esperienze dei fuoriusciti italiani in Francia; mentre il dott. Orlando Bellisario, assessore alla Cultura del Comune di Treglio e cultore di storia locale illustrerà la genesi dell’affresco e le ricerche storiche condotte in Francia, dove riposano, nel cimitero militare italiano di Bligny, le spoglie del soldato Carlo Tortoretti, e in provincia di Modena dove, grazie alla collaborazione del dottor Domiziano Battaglia, responsabile dell’ufficio Anagrafe del Comune di Mirandola e del dott. Fabio Montella, addetto stampa del Comune e direttore responsabile del periodico “L’Indicatore Mirandolese”, è stata rintracciata nel cimitero di San Giacomo Roncole (MO), la sepoltura dell’artigliere Donato Berghella, reduce dai campi di battaglia francesi e deceduto in quel Comune per la febbre spagnola. La documentazione ricevuta e i volumi pubblicati dal dott. Montella hanno permesso di ricostruire vari aspetti della vita quotidiana dei soldati italiani reduci dalla Francia o dalla prigionia, e passati per l’ospedale militare di San Giacomo Roncole. Il Sindaco di Treglio Massimiliano Berghella, infine, coordinerà gli interventi Il Sindaco di Treglio Massimiliano Berghella coordinerà gli interventi e leggerà il testo della spiegazione all’affresco che l’artista Béatrice d’Estriché de Baracé lasciato a commento della propria opera.