Politica

Il presidente Zaffiri e sindaci su Progetto Protezione sponde fiume Pescara

Pescara. “Sono stati affidati i lavori di realizzazione delle opere di Protezione delle Sponde del Fiume Pescara, oltre un milione e mezzo di lavori da chiudere entro 186 giorni e che riguarderanno i comuni di Pescara, San Giovanni Teatino e Cepagatti. L’intervento ci permetterà di rafforzare e, in molti casi, di ricostruire le sponde del fiume maggiormente danneggiate dai vari episodi alluvionali verificatisi negli anni, garantendo la messa in sicurezza delle aree e la tutela del patrimonio e delle vite umane”. Lo ha annunciato il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare il progetto, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pescara Luigi Albore Mascia e dei sindaci di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci e di Cepagatti Gino Cantò.
“Obiettivo dell’intervento interamente finanziato dalla Regione Abruzzo – ha precisato il Presidente Zaffiri – è quello di migliorare la sicurezza idraulica delle opere e delle proprietà confinanti, ovvero tutelare il patrimonio pubblico e privato e l’incolumità dei cittadini, impedendo che il fiume esondi. Inoltre consente di migliorare le condizioni idrauliche generali del corso, assicurando anche la pulizia e la manutenzione delle aree spondali. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 1milione 549mila euro, aggiudicati all’impresa Saceb Srl di San Martino della Marrucina per un importo al netto del ribasso d’asta pari a 814mila 669euro, di cui 530mila euro per il Comune di Pescara, 193mila euro per San Giovanni Teatino e 321mila euro per Cepagatti, oltre a 50mila euro per opere propedeutiche all’apertura del cantiere. Lungo i vari tratti del fiume verranno realizzati tre tipi di interventi, ossia l’installazione di rocce, ossia di nuove scogliere con massi vincolanti per rinforzare le sponde; l’installazione di gabbioni verdi; l’opera di rinverdimento delle sponde”. “Quella odierna – ha detto l’assessore Albore Mascia – è un’opera apprezzabile e trasversale, che riesce a coinvolgere comuni di Pescara e di Chieti tenendo conto non dei confini territoriali, ma delle esigenze reali dei territori, un’opera attesa da anni e che ora, con la consegna del cantiere avvenuta ieri, conosce il momento di svolta. Entro sei mesi verranno realizzate nuove barriere lungo le sponde che andranno a limitare i rischi di esondazione del fiume, intervento fondamentale vista l’estrema variabilità climatica che stiamo ormai vivendo”. “Ringraziamo la Regione Abruzzo e la Provincia di Pescara – hanno detto i sindaco Marinucci e Cantò – per un intervento che finalmente guarda anche all’entroterra. Finalmente i lavori ci consentiranno di mettere in sicurezza l’area del Megalò e la zona verso Spoltore”.

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