Roma. “E’ iniziato oggi l’iter in commissione del Decreto terremoto e maltempo.
Di emendamenti ce ne sono oltre 900, molti anche della maggioranza, indice significativo della vuotezza del Decreto stesso” lo ha dichiarato in una nota l’On. Fabrizio Di Stefano a seguito dell’inizio dell’esame del Decreto terremoto e maltempo in commissione ambiente alla Camera.
“In questo momento” ha continuato l’On. Di Stefano, “Bisogna far sentire forte la voce dell’Abruzzo, per far fronte a un Governo che davvero sembra toccato solo marginalmente dai problemi della nostra Regione, molto più oberato ed impegnato a discutere la legge sul testamento biologico.
Da domani comincia la battaglia in commissione e noi, tra le tante proposte, chiediamo un equo allargamento del cratere e una serie di interventi mirati di cui oggi il Decreto è estremamente vuoto: interventi che dovranno riguardare sia il sostegno per le strutture pubbliche e private ma anche per i danni diretti e indiretti subìti dalle imprese; la sospensione del Piano Sanitario, almeno per quanto riguarda la struttura sanitaria di Popoli, che è ancora nel cratere, una serie di norme che mancano per continuare adeguatamente la ricostruzione post-sisma 2009 e tutta una pletora di azioni specifiche per i danni subìti dal nostro territorio, che il Decreto allo stato attuale non prende assolutamente in considerazione” ha concluso l’On. Fabrizio Di Stefano.
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