Politica

Chieti, spettacoli vari e di grande qualità nel fine settimana

Chieti. Non ci sarà da annoiarsi nel fine settimana in provincia di chieti, perché la proposta culturale è varia e sempre di grande qualità:

§ Per gli amanti della danza da non perdere Garbage Girls della compagnia Gruppo E-motion di e con Francesca La Cava in collaborazione con ACS Abruzzo Circuito Spettacolo in scena al Teatro Comunale di Atessa sabato 18 marzo alle ore 21. Il racconto di una realtà vicina e spesso ignorata, delicato e a tratti giocoso e leggero, pur trattando un tema difficile e tremendamente attuale. Si tratta di un viaggio poetico tra i rifiuti, tra immanente e trascendente, tra coloro che sono costretti a vivere “nella desolazione, testimoni della crudeltà della vita e dei suoi mille misteri”. E’ la storia poetica di donne che si “muovono” come se la strada fosse “il teatro della vita” fatto di scenografie e suoni che riproducono il vero attraverso il falso, il reale attraverso il sogno, la crudezza attraverso la poesia. La creazione si muove alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che stendono la storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che giocano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente. Disagio, marginalità e devianza caratterizzano il conflitto di queste donne alla ricerca della loro identità, superando le barriere sociali imposte dalla collettività.

Regia e coreografie: Francesca La Cava
Musica originale: Lorenzo e Federico Fiume dell’Associazione Culturale Resiliens
Collaborazione artistica: Corinna Anastasio
Interpreti: Roberta De Rosa, Francesca La Cava e Angela Valeria Russo
Costumi: Francesca la Cava
Scene e disegno luci: Stefano Pirandello
Video: Giovanni Sfarra
Direzione tecnica: Carlo Oriani Ambrosini”;

 

§ Sempre sabato 18 alle 21 e in replica domenica 19 alle 17 al Teatro Marrucino di Chieti sarà la volta del Macbeth, una dark tragedy sospesa tra dramma storico e favola nera dove tutto accade di notte, di notte si uccidono gli amici, i parenti. La notte è un incubo che non finisce mai, perché i rimorsi e le inquietudini, come scorpioni velenosi sconvolgono la mente e non fanno più dormire, perché i morti risorgono e riappaiono come fantasmi.
Le pareti domestiche rivelano in trasparenza figure minacciose che agitano gli incubi di notturni. Gli specchi riflettono un doppio oscuro e inquietante: chi è l’altro che ci guarda.

Il Macbeth vede la regia di Antonia Renzella, attrice e regista originaria di Caramanico Terme trasferitasi a Roma, che con grande volontà e tenacia ha saputo realizzare questo progetto che ha come protagonisti tutti attori abruzzesi di grande livello.

 

Una Produzione Acculae Ass.Culturale L’Aquila & Gitiesse Artisti Riuniti Roma
Di William Shakespeare
Adattamento e regia Antonia Renzella
Costumi Velia Gabriele
Musiche a cura di Phono Art
Effetti speciali Pianeta Magia Roma
Luci Michele Innocenzi
Elementi di scena L’aquila Scena
Con Fausto Morciano, Antonia Renzella, Andrea Fugaro, Armando De Ceccon, Marco Cassini, Francesco Pompilio, Andrea Palladino, Massimo Leone, Gemma Maria La Cecilia, Valeria Bafile, Ilaria Micari, Andrea De Petris.

– Un appuntamento da segnare in agenda è quello con Buonasera dottor Nisticò un atto unico tratto dal romanzo di Antonio del Giudice con Mario Massari e la regia di Martina Gatto e Mario Massari in scena sabato 18 marzo alle ore 21 a Gessopalena (Ch) presso il Teatro Comunale “Finamore”. Lo scandalo per una “mazzetta” travolge la vita felice e cinica del dottore Nisticò, amministratore delegato della maggiore banca cittadina, punto di snodo di affari leciti e illeciti, luogo nevralgico per palazzinari e businessman chiacchierati, “palude” dove si decidono, nel bene e nel male, le sorti economiche ma anche le gerarchie sociali della città. Nisticò si dimette dalla carica e vede crollare di colpo il suo mondo di agio e privilegi. Il dottore sgombera da sé il campo senza dare battaglia, rinchiudendosi in casa come all’interno di una ridotta militare da dove aspetterà gli eventi. Nella sua prigione volontaria, solo fogli, libri, scarpe da dare in beneficenza. L’establishment si dimentica di lui, e le crepe si aprono anche in famiglia. È una storia, che sfiora tutti i giorni le vite di tutti. Storia di soldi non sempre puliti, di amori non sempre leali, di figli viziati e traditi, di pulpiti che predicano bene e razzolano male, di un uomo che, immemore dei principi appresi dai genitori, cede all’ambizione malsana e finisce per tradire anche se stesso.

Tratto dall’omonimo romanzo di: Antonio Del Giudice
Riduzione e adattamento di: Mario Massari e Antonio Del Giudice
Con: Mario Massari
Regia: Martina Gatto e Mario Massari
Produzione: Piccola Bottega Teatrale

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