Politica

Pescara, Sospiri su sfratti in via Lago di Capestrano

Pescara. “Gli sfratti odierni operati in via Lago di Capestrano testimoniano la bontà della strada intrapresa dal Governo regionale per ripristinare il rispetto delle regole nei nostri quartieri popolari. Il messaggio è chiaro: negli alloggi popolari ha diritto di stare solo chi è regolare, non ha commesso abusi, paga regolarmente gli affitti e le tasse e soprattutto non delinque, non usa quegli appartamenti per spacciare droga, prostituzione o per commettere altri reati come le violenze domestiche. Oggi è partito il primo segnale, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo e per questo ringrazio il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio per la sensibilità dimostrata nel raccogliere l’appello di Pescara che ha una oggettiva emergenza”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri agli sfratti odierni in due alloggi popolari in via Lago di Capestrano, nel cuore del rione Rancitelli, al termine della conferenza stampa tenuta dall’amministrazione comunale.
“Il dado è tratto – ha detto il Presidente Sospiri – e l’operazione odierna ha segnato solo l’inizio di una nuova era nella gestione della politica della casa, un modo per lanciare un segnale alla popolazione e far capire che l’aria è decisamente cambiata. Negli ultimi mesi il nostro impegno in Regione è stato quello di rendere ulteriormente più incisiva, più rigorosa, più ferma e decisa la nostra azione nei confronti di chi pensa che le case popolari siano un po’ terra di nessuno, a discapito delle tante famiglie oneste e perbene che pure ci abitano e che spesso vivono vittime di quei pochi che delinquono e seminano il terrore all’interno di interi condomini. Ora basta: la legge è cambiata, quella approvata pochi giorni fa ha ulteriormente rafforzato la nostra severità dando ai sindaci nuovi strumenti per sgomberare chi è abusivo o moroso o chi delinque, restituendo le case a chi ha diritto e magari da anni attende con pazienza in graduatoria il proprio turno per vedersi assegnata una casa e penso anche alle famiglie ancora in albergo o in alloggi di fortuna dopo essere stati costretti a lasciare gli appartamenti di via Lago di Borgiano dichiarati a rischio crollo. Come ho assicurato nei giorni scorsi, Pescara sarà in tal senso una città-pilota nella politica degli sfratti, abbiamo impegnato risorse e capacità, strumenti e uomini per ripristinare la legge ovunque, e piuttosto dopo l’operazione di stamane, solo la prima di una lunga serie, invitiamo formalmente tutti coloro che sanno di non essere in regola e che occupano una casa popolare senza averne titolo a riconsegnare spontaneamente le chiavi”. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Politica della Casa del Comune Isabella Del Trecco, “il nostro ringraziamento va al Presidente Sospiri e, con lui, al Presidente Marsilio perché senza le risorse regionali non avremmo potuto avviare la nuova ondata di sfratti, considerando che ogni singolo sgombero ha un costo che si aggira intorno ai 10mila euro visto che, dopo aver allontanato gli abusivi, provvediamo a svuotare gli alloggi da tutte le masserizie, alla messa a norma degli impianti in modo da riassegnare subito le case. E tali operazioni hanno assunto efficacia anche grazie alle nuove leggi approvate sulla materia che, ad esempio, prevedono che tutti i componenti del nucleo familiare assegnatario dell’alloggio abbia il casellario giudiziario pulito da almeno 10 anni, dunque una garanzia di tutela anche sulle persone che vanno ad occupare gli alloggi liberati”.

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