Politica

Coalizione Civica Pescara: “Il prolungamento dell’asse attrezzato all’insegna della sostenibilità e della riqualificazione della golena sud”

Pescara. “Restituire la golena sud alla città. Il completamento dell’asse attrezzato deve costituire l’occasione per la riqualificazione delle aree golenali del lungofiume sud attraverso la realizzazione di una strada di accesso diretto al porto dall’asse attrezzato che corra a raso congiuntamente alla viabilità urbana locale, la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico di collegamento stazione-porto-aeroporto, percorsi carrabili e pedonali e aree verdi lungo le sponde fluviali.
Si è ripreso a parlare del prolungamento dell’asse attrezzato verso il porto. Nella bozza di documento unico di programmazione presentato dal sindaco Masci nell’ambito del progetto denominato Università del Mare (questione su cui Coalizione Civica si riserva di tornare nei prossimi giorni) figura la frase ‘prolungamento asse attrezzato’. Il consigliere regionale Antonio Blasioli è intervenuto rivendicando la paternità di questo progetto alla precedente amministrazione e ai buoni uffici dell’allora presidente della Regione Luciano D’Alfonso quanto al finanziamento ANAS.
In realtà non sappiamo cosa intenda l’amministrazione in carica per ‘prolungamento’ né,differentemente da quanto dice l’ex vicesindaco Blasioli,la giunta Alessandrini aveva previsto una «bretella di collegamento [che] unirà su strade a veloce scorrimento i porti di Civitavecchia e Pescara».
Nel programma strategico Verso Pescara 2027 (http://versopescara2027.comune.pescara.it/aree-fluviali/) il consiglio comunale aveva adottato una “filosofia” alla base del ‘prolungamento’ fondata su tre elementi:
• il collegamento non è basato sulla velocità ma su una lenta e sicura scorrevolezza del traffico;
• il collegamento è compatibile con la struttura urbana esistente e con le sue esigenze future;
• il collegamento migliora la situazione attuale dal punto di vista della mobilità (compresa quella pedonale e ciclabile) e non la peggiora dal punto di vista ambientale.
In data 19 dicembre 2016 si era tenuta una serrata conferenza di servizi presso la sede della giunta regionale a Pescara, con il presidente della regione D’Alfonso e i responsabili ANAS, nella quale il sottoscritto, per conto del Comune di Pescara in quanto assessore a governo del territorio e mobilità, aveva espresso il proprio parere contrario su un impattante e pernicioso progetto di prolungamento che intendeva portare in sopraelevazione con ulteriori piloni l’asse attrezzato sino al mare. Alla fine, la conferenza condivise la soluzione proposta dal comune e un progetto preliminare fu approvato dalla giunta comunale con la delibera n. 83 del 14 febbraio 2017.
In questo progetto prevale l’obiettivo della riqualificazione delle aree golenali con un collegamento viario a due corsie, una per direzione di marcia, da realizzare a cavallo del basso muro che sostiene l’attuale recinzione (di cui si prevede la demolizione) lungo Via A. Doria. Questa soluzione permette non solo di semplificare le connessioni viaria tra il collegamento in parola e il resto della viabilitàurbana, ma anche di guadagnare alla viabilità ciclo pedonale, al decoro urbano e al verde, una largo fascia stradale dell’attuale Via A. Daria. Unafascia che si allarga progressivamente man mano che ci si avvicina alla rotonda del Ponte del Mare.
Per tale progetto sono sufficienti circa 3 milioni rispetto ai 15 previsti originariamente, cosa che aveva reso possibile destinare il restante importo alla demolizione del tratto finale della circonvallazione che deturpa la Pineta dannunziana, anche questo scelta definita con l’ANAS e inserita poi nel Masterplan dell’area sud della città approvato dal consiglio comunale.
Mi auguro che la nuova amministrazione, al di là del consueto insopportabile gioco del “è tutto merito mio”, cui noi non partecipiamo, voglia rispettare, in nome del principio del buon andamento e dell’interesse della comunità, decisioni legittimamente assunte dal Comune di Pescara, o perlomeno tenerle in seria considerazione in un confronto con la città su scelte così importanti per il suo futuro”. Si legge così in una nota del professor Stefano Civitarese, Co-presidente della Coalizione Civica per Pescara.

Related posts

Castiglione Messer Marino, postazione 118. Paolucci: “Altro taglio di Marsilio sulle aree interne”

redazione

M5S: con il progetto “Facciamo EcoScuola” 3 milioni di euro a disposizione delle Scuole d’Italia

redazione

“Il mio territorio. La mia passione”, incontro pubblico a Vasto con Sabrina Bocchino

redazione

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy