Cronaca

Ortona, interventi sugli edifici comunali e sulle strutture scolastiche

Ortona. Il Ministero delle Infrastrutture e trasporti con il decreto n15584 del 3 dicembre scorso ha pubblicato la graduatoria generale dei Comuni ammessi al cofinanziamento di progetti di opere pubbliche. Tra questi il comune di Ortona è stato ammesso al cofinanziamento di tre progetti riguardanti interventi sulle strutture scolastiche. In particolare il finanziamento ministeriale copre l’80% delle spese previste per la redazione dei progetti e nel caso dei tre interventi sulle scuole ortonesi l’importo è di 56mila su un totale di 70mila euro. I progetti da presentare riguardano l’adeguamento sismico della scuola primaria di San Giuseppe e della suola di Caldari e la riqualificazione della scuola primaria di Villa Grande. I tre interventi fanno parte delle priorità di edilizia scolastica presenti nel programma triennale delle Opere pubbliche.

«L’ufficio tecnico comunale ha colto l’opportunità concessa dal “Fondo progettazione” del ministero – commenta il sindaco Leo Castiglione – che ripartiva dei finanziamenti per integrare i fondi stanziati dai Comuni su progetti di opere pubbliche e in particolare su quelli riguardanti l’adeguamento alla normativa sismica degli edifici e strutture scolastiche. L’edilizia scolastica è una delle priorità di questa amministrazione e con la richiesta di cofinanziamento approvata dalla giunta comunale lo scorso agosto abbiamo partecipato a questa selezione. Appena verranno redatti i tre progetti potremmo accedere ai relativi finanziamenti previsti per eseguire gli interventi che in totale ammontano a oltre un milione di euro».

La giunta comunale ha anche approvato la scorsa settimana il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione della sede comunale degli uffici demografici e dell’anagrafe nell’ex Convento Agostiniano su corso Matteotti. Si tratta di un intervento di 100mila euro da finanziarsi attraverso un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti con cui si prevede la sostituzione degli infissi in legno che attualmente presentano uno stato di deterioramento. “La sostituzione degli infissi oltre a rappresentare un intervento di manutenzione straordinaria che preserva, d’intesa con la Soprintendenza, l’edificio di pregio storico, risponde anche all’attuale normativa con la dotazione di vetri antisfondamento su entrambi i lati delle finestre” chiude l’assessore ai Lavori pubblici Cristiana Canosa.

Related posts

Appello di Carlo Frascari segretario regionale Snals per le elezioni Rsu

redazione

Escrementi contro uno stabilimento balneare di Fossacesia per contestare Salvini

redazione

Montesilvano aderisce all’invito dell’Anci e ricorda le vittime del Coronavirus

redazione

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy