Cultura e eventi

Chieti, cerimonia premiazioni dell’Accademia Italiana della Cucina

Chieti. Giovedì 9 gennaio 2020, alle ore 16,30, nella Salone di Rappresentanza di Palazzo del Governo di Chieti, si svolgerà la Cerimonia di conferimento dei prestigiosi premi e diplomi attribuiti recentemente dall’Accademia Italiana della Cucina – Istituzione Culturale della Repubblica Italiana – ad aziende e ristoranti insistenti nel nostro territorio.
Alla Cerimonia parteciperanno il Prefetto di Chieti, Dott. Giacomo Barbaro, il Delegato di Chieti dell’Accademia Italia della Cucina, Nicola D’Auria, e Mimmo D’Alessio, Consigliere di Presidenza dell’Accademia Italiana della Cucina
Alla “Natural Industria di Bucchianico” e a “I segreti di Donna Anna” di Lama dei Peligni verrà conferito il Premio “Dino Villani”, istituito in memoria di uno dei Fondatori e a lungo Vice-presidente dell’Accademia, e riservato ai titolari delle aziende artigianali o piccolo-industriali che si distinguono da tempo nella valorizzazione dei prodotti alimentari italiani con alti livelli di qualità.
Alla storica Pasticceria “D’Orazio” di Chieti andrà il Premio “Massimo Alberini”, intitolato al grande giornalista e storico della gastronomia, collega di Orio Vergani, presente alla fondazione dell’Accademia di cui è stato Vice Presidente D’Onore, ed assegnato, a nome della Delegazione, a quegli esercizi commerciali che da lungo tempo, con qualità costante, offrono al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio.
Il “Diploma di Buona Cucina”, riservato ai ristoranti e alle trattorie di cucina italiana, in Italia e all’estero, che operano nel rispetto della tradizione e della qualità e che siano inseriti nella “Guida ai Ristoranti” con un minimo di 3 tempietti, verrà infine conferito al Ristorante “Sant’Eufemia” di Fara Filiorum Petri.
<Esprimo il sentimento di gratitudine a nome di tutta la Delegazione – commenta Nicola D’Auria, Delegato di Chieti dell’Accademia Italiana della Cucina – per il grande onore che ci è stato riservato dal dottor Giacomo Barbato, Prefetto di Chieti, il quale ha voluto riservare una meravigliosa ospitalità a questo evento. E’ il segno della sua grande sensibilità e della volontà concreta di tenere vivo e intenso il rapporto delle Istituzioni con il territorio. Aggiungo la gioia e la grande soddisfazione per i riconoscimenti che l’Accademia Italiana della Cucina ha attribuito alle realtà del nostro territorio che, come Delegazione, abbiamo segnalato ma che hanno potuto meritare il riconoscimento dopo un severo e scrupoloso esame da parte delle diverse commissioni nazionali. Per noi – conclude Nicola D’Auria – è la conferma delle grandi qualità di cui è ricco il nostro territorio, a cominciare da quello che è il fulcro del nostro impegno accademico, cioè la tutela delle tradizioni della cucina e di quanto attorno ad essa ruota a livello industriale ed artigianale>.

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