Sui sentieri della bellezza

Maria Luisa Parca e Bianca Maria Romano tra poesia e bellezza

di Massimo Pasqualone

Ancora due donne, due preziosi sguardi al femminile, davvero tra poesia e bellezza. Maria Luisa Parca è nata ad Ari (CH) il 24 gennaio del 1948 ed è residente a Francavilla. Ex insegnante di Lettere e successivamente di Religione, ha collaborato come giornalista con alcuni settimanali. Ha pubblicato due libri di saggistica, due di favole, ha partecipato in varie antologie con proprie poesie. Per la poetessa Parca, la scrittura si fa mezzo di conoscenza, di svelamento e di comunione nella gratuità perfetta del dono, così come, esemplarmente, pratica e intende. È questo il «valore» che si eredita nella «Memoria», secondo la concezione agostiniana del tempo… un ‘Tempo’ vero e veramente vissuto, nella compresenza di passato, presente e futuro. Forse occorre sapere- ci dice la scrittrice nelle sue opere- che un artista, un letterato, un poeta, non può dirsi tale se non ha veduto; e se ha veduto non può essere artista, letterato, poeta, che impegnandosi come uomo o donna. Nella consapevolezza che la scrittura sia, in genere, innata nostalgia per una realtà diversa, una realtà che lo scrittore guarda, interpreta, inventa, costruisce e, alla fine comunica in un’ideale dialettica io-tu, vivendo ed operando, quindi scrivendo. Solo così, da quanto emrge dagli scritti della professore Maria Luisa Parca, ognuno stabilisce il proprio rapporto con l’essere, con la verità e con il bene, in una peculiare relazione con la bellezza, fra utopia e disincanto, con la scrittura, che diviene una ricerca e riscoperta del bello che aiuta ad incontrare il Tutto nel frammento, perché “la via della bellezza” non va concepita a guisa di una formula totalizzante, ma come metafora di un cammino possibile e fecondo per restituire ai frammenti un orizzonte di senso e cogliere nella Verità ultima e sovrana la vera sorgente della dignità del frammento.
Bianca Maria Romano docente di Filosofia e Scienze umane, da poco tempo in pensione, vive nella sua città natale di Ascoli Piceno. La sua grande passione sin da giovane è la composizione in versi a cui si dedica dagli anni Ottanta. Ha partecipato ai seguenti concorsi. Concorso Nazionale di Poesia “ Garibaldo Alessandrini” Ripa di Versiglia 1984, Diploma di segnalazione; Premio Nazionale di Poesia Levante Bari 1984, Diploma di merito; Premio Letterario Internazionale Valle del Sagittario Roma 1984, Diploma d’onore; Premio Letterario Raniero Filo della Torre Roma 2017, Opera segnalata; Premio Letterario Mercede Mundula FIDAPA Cagliari 2017, Seconda classificata; Premio Internazionale “ Salvatore Quasimodo” Tivoli 2017, Menzione di Merito; Premio Letterario Giusy Gurrado FIDAPA Civitavecchia, Prima classificata; Premio Akkuaria 2019 Gravina di Catania, finalista ; Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” 5ª Edizione 2019 Seravezza (Lu) Diploma d’onore con Menzione d’encomio ; Premio Internazionale “Kalos 2020” Città di Forte dei Marmi, Sez. A poesia edita Menzione della giuria. Ha pubblicato il suo primo libro di poesie nel maggio 2016 “Come l’onda” Edizione Lìbrati di Ascoli Piceno. Nell’ottobre 2018 ha pubblicato la seconda opera dedicato alle persone colpite dal sisma del 24 agosto 2016 “ Dalla terra al cielo”, Armando- Sovera Edizioni di Roma. Attualmente sta lavorando al suo terzo libro.

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