Politica

Pescara, gruppo consiliare e assessori Lega su centrosinistra ed emergenza clochard

Pescara. “La sinistra tenta di ciurlare nel manico, ma il giochino diventa un flop. La Lega non è il partito delle ordinanze nascoste o retrodatate, non è il partito abituato a nascondere la polvere sotto il tappeto, ma è il partito che vigila, osserva, monitora, denuncia e risolve. Dalla passata amministrazione di sinistra del sindaco Alessandrini abbiamo ereditato una città che, sotto il profilo della sicurezza, così come della manutenzione, era in uno stato vergognoso, indecoroso, pietoso, Pescara era in ginocchio. In un anno abbiamo adottato atti, restituito fiducia ai cittadini, rafforzato i controlli da parte della Polizia municipale, ripreso gli sfratti degli abusivi nei quartieri popolari, abbiamo attivato, con gli alleati, il monitoraggio dei senzatetto, cui abbiamo dato un riparo in inverno e nel pieno dell’emergenza Covid. Da qui al 2024 insegneremo alla sinistra come si amministra una città, facendo venire alla luce le emergenze, non tramando nel buio degli uffici su come nascondere le problematiche, ma parlandone a viso aperto e alla luce del sole, per poi individuare le misure utili per risolvere i problemi”. È la replica del Gruppo consiliare e degli assessori della Lega alle affermazioni del centrosinistra al termine della seduta congiunta ieri con la Commissione Attività Produttive sulle problematiche inerenti la ripresa delle attività commerciali nella Fase II dell’emergenza Covid, tra le quali una recrudescenza del fenomeno del bivacco nelle vie del centro.
“Dopo che per cinque anni con il Governo Alessandrini, la sinistra ha trasformato Pescara in una grande, enorme casbah, oggi scopriamo che il Pd sogna un governo dal pugno duro per la città – hanno sottolineato il Gruppo consiliare e gli assessori della Lega -. Noi abbiamo consentito, come mai avvenuto prima, ai commercianti di esprimere le loro preoccupazioni circa l’eccessiva presenza di senzatetto a bivaccare dinanzi ai negozi, e il Pd grida alla delusione perché, evidentemente, si aspettava i rastrellamenti dalla Lega. Ci spiace per il Pd, ma i blitz punitivi sul territorio contro clochard disperati non ci saranno. La Lega, con la maggioranza di centrodestra, conosce quali sono gli strumenti utili per combattere il fenomeno e li sta usando, e parliamo degli 11 Daspo urbani già avviati dall’assessore Sulpizio, dell’apertura del dormitorio d’emergenza in via Lago Sant’Angelo nel periodo invernale, l’allestimento della tensostruttura nel periodo emergenza Covid-19 in via Alento con tutti i servizi e confort, la distribuzione a tutti i senzatetto dei kit di emergenza sanitaria con guanti e mascherine, l’esame di alcune situazioni in cui il vivere in strada coincideva con problematiche psichiatriche o di alcolismo. È però evidente che ci sono atti necessari che non rientrano nelle competenze del Comune di Pescara, ma fanno capo al Governo centrale, come nel caso di alcuni cittadini extracomunitari colpiti dal provvedimento di espulsione che però non vengono realizzati per i ritardi dei Centri di Identificazioni Espulsioni, ovvero per colpa del Governo romano-Pd-Movimento 5 Stelle. Perché è evidente che, mentre il Comune insegue le situazioni di criticità sociale sulla strada, identifica, rintraccia e individua soluzioni, c’è un Governo romano che ogni giorno rintuzza quelle criticità ammettendo immigrati senza casa, lavoro e futuro sul nostro territorio, persone destinate a finire in strada. In altre parole – hanno proseguito i consiglieri e gli assessori -, pur portando avanti tutte le iniziative già intraprese dall’amministrazione comunale, ora vanno individuati altri livelli che necessariamente devono coinvolgere anche le altre Istituzioni, a partire dal Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza. Non solo: già ieri abbiamo proposto all’amministrazione il ripristino di una Cabina di regia istituita nel 2013 in Comune, che vedeva la presenza dell’Ufficio Politiche sociali, della Polizia municipale, del Centro di Salute Mentale-Dipartimento di Psichiatria dell’Ospedale civile di Pescara e delle Associazioni che più di altre operano a contatto con i soggetti più fragili, tra i quali la Caritas e On the Road. Il Tavolo multidisciplinare, smantellato dalla giunta Alessandrini, avrebbe l’onere di creare un ‘fascicolo’ personale su ogni clochard stanziale, individuando le ragioni profonde del suo vivere in strada, ovvero scelta di vita, problematiche psichiatriche, disagio economico, problematiche di salute varie, dipendenze, al fine di individuare, per ciascun soggetto, una possibile soluzione capace di reintegrarlo nella società, toglierlo dalla strada e dargli quegli aiuti necessari per riconquistare la propria dignità umana. Stia sereno il Pd, alla fine dell’attuale consiliatura, nel 2024, finalmente avrà capito come si amministrano l’ordine pubblico e la sicurezza nella città, non nascondendo la testa nella sabbia come lo struzzo, ma facendo atti concreti e sotto gli occhi della popolazione”.

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