Milano. È uscito il 22 giugno sui maggiori digital store il nuovo singolo di Demis Facchinetti che, reduce dal 10° compleanno di “Me ne frego di tutto”, esplode con una storia d’amore tra rock italiano e pop internazionale. Al suo fianco, Luca Marchetti, chitarrista storico fin dal tempo dei DRB.
“Asia”, questo il titolo della canzone, è una storia d’amore sospesa – quasi come il primo episodio di una saga fantasy – tra la passione divorante degli amanti e un destino avverso che fa sì che i due non incontrino mai.
È lì che interviene, discreta ma determinante, una figura astratta che – nelle sembianze di narratore – vuole aiutare lui ad entrare nel mondo fantastico di lei.L’attesa sembra infinita, la battaglia persa ma lei… lo aspetterà!
La produzione del singolo è di Demis Facchinetti e Luca Marchetti, registrato presso Elfo Studio di Tavernago (Piacenza). Hanno collaborato alla realizzazione del brano: Raoul Galbardi (basso), Cristian Cappellini (chitarra acustica), Marco Masserdotti (Batteria), Luca Marchetti (chitarra elettrica e voce).
L’artista ci ha gentilmente concesso un’intervista.
– É appena uscito il singolo “Asia”, di che cosa si tratta?
Asia è una storia tra fantasia e realtà, una lei che vive nel mondo della fantasia in attesa del principe azzurro e un lui che vive nel modo reale, non posso svelare se i due riusciranno nell’impresa ma io farò il possibile per farli incontrare, asia è una spinta per credere che non importa in che mondo viviamo ma conta ciò che vogliano e noi dobbiamo fare di tutto per raggiungere i nostri sogni
– È una storia d’amore sospesa, dove ha trovato l’ispirazione per questo brano?
Inizialmente Asia voleva essere la rappresentazione di “un posto magico” come dice il testo della canzone e poi è stata costruita questa storia che rimane sospesa come se fosse la prima puntata di un film, con la certezza che nelle prossime “puntate” scopriremo molto di più di questa storia, perchè se è vero che l’amore trionfa sempre serve un finale esplosivo
– In questo lavoro è di nuovo al fianco del chitarrista Luca Marchetti. La vostra collaborazione di può definire ormai storica, com’è nata e che tipo di sintonia c’è tra di voi?
Io e Luca collaboriamo ormai da tantissimi anni, oltre ad essere grandi amici viaggiamo sulla stessa frequenza musicale, la cosa più difficile è trovare una spalla ed io ho questa grande fortuna di aver lui al mio fianco, ci dividiamo i compiti come si fa in un grande team perchè la musica è una cosa seria e noi ci teniamo a far arrivare alla gente il maggior numero di emozioni, sentirete parlare ancora di Demis e Luca nei prossimi lavori
– Una svolta per la sua carriera è arrivata lo scorso anno con “Il gioco del segreto” dove oltre ad essere artista è anche discografico del suo lavoro. Cosa rappresenta per lei questo passo?
Una svolta importante perchè ora ciò che voglio fare lo faccio senza vincoli, o senza attendere decisioni esterne, è sicuramente più difficile ma le soddisfazione sono molto grandi, il mio progetto fa da pilota a tanti altri anche se per il momento preferisco dedicarmi al 110 per cento ai miei lavori ed a testare sul campo tutte le decisioni musicali e non.
