Politica

Pescara, Rapposelli (Fratelli d’Italia) su Commissione per Notte dei Saldi

Pescara. “L’emergenza economico-finanziaria post-Covid-19, che sta piegando il commercio cittadino, impone all’amministrazione comunale di mettere in campo uno sforzo supplementare per la promozione e il sostegno del settore. In tal senso la Commissione Commercio-Attività Produttive ritiene indispensabile garantire l’organizzazione e lo svolgimento de ‘La Notte dei Saldi’, quale evento irrinunciabile per indurre le famiglie, i cittadini, a uscire di casa, vivere il nostro centro con i suoi negozi, tornare alla normalità e farlo in sicurezza. La proposta emersa oggi nel corso della seduta odierna, alla presenza dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria, è di promuovere una tre giorni, dal 31 luglio al 2 agosto, con microeventi di intrattenimento spalmati sulle varie vie della città, per poi valutare anche le proposte pervenute dalle stesse associazioni di categoria, come l’istituzione del parcheggio gratuito per le tre giornate sulle aree di risulta”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive Fabrizio Rapposelli al termine della seduta odierna che ha visto la presenza dei rappresentanti delle Associazioni dei Commercianti, ovvero Riccardo Padovano e Vincenzina De Sanctis per la Confcommercio, Gianni Taucci per Confesercenti, Marina Dolci, Marco Canale per il consorzio ‘Pescara in Centro’, Fabrizio Vianale di Confartigianato e Angelo Allegrino di Ascom.
“L’amministrazione comunale con l’assessore delegato Cremonese si è già fatta promotrice di una serie di iniziative tese a sostenere il commercio cittadino, a partire da un allungamento degli orari di esercizio nel corso del fine settimana, promuovendo le aperture serali, proprio per offrire agli operatori del settore un’occasione in più di lavoro – ha detto il Presidente Rapposelli -. Purtroppo nel corso del primo week end abbiamo rilevato una scarsa adesione all’iniziativa, alla quale hanno aderito pochissimi negozianti, forse appena 3 e tutti su via Trento. Molti hanno imputato tale assenza alla scarsa divulgazione della notizia sui giornali, sui social, sui siti istituzionali. L’assessore Cremonese ha comunque ribadito l’intenzione di andare avanti con l’iniziativa, che è buona, anche se forse andava concordata prima o comunque andavano sentiti prima i commercianti, anche per ricevere suggerimenti. Ora però dobbiamo andare avanti, sappiamo che l’amministrazione ha programmato una serie di eventi e manifestazioni, sotto la denominazione di ‘Singing in the street’, eventi che dovrebbero dare un maggior impulso alle aperture serali dei negozi e favorire, incentivare la presenza di turisti e residenti nel quadrilatero cittadino del ‘centro commerciale naturale’ e offrire la possibilità di acquistare merci e prodotti durante la passeggiata serale. Ho però notato – ha sottolineato il Presidente Rapposelli – che dal 24 luglio in poi sono stati previsti eventi, ma lasciando un buco, un vuoto che riterrei determinante proprio nel fine settimana di inizio dei saldi, ovvero da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto. E allora in questo ‘vuoto’ si inserisce la Commissione Commercio e Attività Produttive chiedendo con forza alla giunta di attivarsi per organizzare anche la ‘Notte dei Saldi estivi’, predisponendo una mini-carrellata di microeventi musicali da spalmare su tutte le vie del centro, affinchè siano elemento di attrazione per i potenziali clienti. In alternativa si potrebbe sfruttare anche il più semplice strumento della filodiffusione, come già avvenuto durante le feste natalizie, dedicando, ad esempio, il fine settimana dei saldi alla musica di un grande compositore che ci ha lasciato da qualche giorno, Ennio Morricone. Nel contempo ribadiamo la possibilità da offrire ai commercianti l’opportunità di esporre all’esterno delle proprie attività la merce in vendita, in maniera elegante, composta, ordinata, non certo tipo casbah, ma per consentire loro di mostrare i propri prodotti in un momento in cui non è possibile fare assembramenti all’interno delle attività”. Proposte sono arrivate anche dalle Associazioni di categoria: “Per incentivare l’adesione dei commercianti alle aperture serali occorre prevedere l’adozione di alcune misure, come l’occupazione gratuita del suolo pubblico, non solo per chi fa somministrazione, ma anche per i negozi di generi non alimentari, magari per permettere anche il posizionamento di una seduta dinanzi alle vetrine per l’attesa dei clienti che, a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19, possono accedere nei negozi in maniera contingentata. Poi occorre una promozione massiccia dell’iniziativa usando ogni mezzo di comunicazione”. “Pescara è una città a vocazione commerciale – hanno ribadito Marina Dolci e Taucci -, e purtroppo il post-Covid si sta rivelando problematico. Uno dei problemi è l’assenza degli utenti anche nelle ore diurne a causa dello smart working: gli uffici pubblici e privati, le Agenzie di assicurazioni, gli studi professionali, ancora oggi continuano a essere chiusi, i lavoratori continuano a operare tra le rassicuranti mura di casa e questo scoraggia il passaggio e il passeggio. Basta vedere il parcheggio delle aree di risulta che è quasi sempre vuoto perché la gente non viene a Pescara a lavorare. Dunque, forse, prim’ancora che la notte, che oggi rischiano di non funzionare perché le famiglie continuano a non uscire, occorre studiare una misura di supporto del periodo dei saldi nelle ore diurne, anche attraverso i piccoli eventi. Anche perché il lavoro serale prevede ulteriori spese a carico degli imprenditori per la gestione del personale e questo è un momento che ci impone rigore e massima attenzione nel centellinare le nostre risorse”. “Ritengo si debba investire sul periodo dei saldi per spronare la gente a uscire, ma se non ci sono attrattive è difficile indurre gli utenti a fare i propri acquisti di sera – ha concordato Padovano della Confcommercio -. La nostra Associazione ha già inviato al Comune una serie di proposte da adottare per il week end dei saldi, ovvero l’organizzazione di piccoli eventi dal 31 luglio alla domenica 2 agosto che facciano da traino agli acquisti; la gratuità del parcheggio sulle aree di risulta dalle ore 18 del venerdì 31 agosto alla sera della domenica; avviare al più presto la promozione social e stampa sullo shopping a Pescara, anche distribuendo locandine da esporre in tutti i pubblici esercizi. Su queste proposte ora aspettiamo il parere dell’amministrazione comunale”. “Forse il post-emergenza Covid-19 è il momento peggiore dell’anno per realizzare una sperimentazione, ovvero l’apertura serale estiva dei negozi, che pure, in tempi normali, sarebbe stata un’ottima idea – ha detto Canale -. La scarsa presenza di clienti e cittadini è purtroppo lo specchio di una crisi che ha colpito tutti. Sicuramente ora occorre andare avanti, e in tal senso ritengo l’idea della filodiffusione ottima, ma soprattutto chiediamo che ora si proceda attraverso una seria programmazione delle iniziative, ovvero il mese di luglio è già il momento buono per cominciare a parlare del Natale”. “Le proposte e le osservazioni pervenute dalle Associazioni di categoria sono sicuramente tutte ottime e meritevoli di considerazione – ha constatato il Presidente Rapposelli -. L’esperienza ci dice che le aperture serali funzionano perché dobbiamo tornare ad aprire la città, garantendo però un’adeguata promozione delle attività”.

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