Cronaca

“Una mano tesa”, presentato il progetto di aiuto elaborato dal Comune di Pescara in collaborazione con la Caritas

Pescara. Una “mano tesa” per le famiglie che si trovano in difficoltà economiche dopo il lockdown. Questo il progetto elaborato dal Comune di Pescara con la Caritas Pescara e destinato all’aiuto di cittadini impossibilitati a pagare le spese mensili per carenze economiche. Il progetto, promosso dall’Assessore all’ascolto del disagio sociale Nicoletta Di Nisio, è stato illustrato oggi dal sindaco Carlo Masci e dalla stessa Nicoletta Di Nisio, con la responsabile della Caritas, Dott.ssa Liviana Di Cesare. Alla conferenza stampa, tenutasi in Sala Giunta del Comune di Pescara, sono intervenuti anche il consigliere Massimiliano Pignoli e Berardino Fiorilli, i quali hanno voluto sottolineare la grande valenza sociale di un intervento che vuole essere di ulteriore supporto ai cittadini in disagio economico.
“ Oltre ai poveri già censiti – spiega l’assessore Nicoletta Di Nisio – ci siamo resi conto che questa pandemia ha prodotto anche difficoltà economiche in chi solitamente non ha una soglia di reddito tale da poter accedere automaticamente agli aiuti sociali. Sono quelle famiglie che prima del COVID avevano un reddito e che in seguito alla pandemia hanno dovuto chiudere la loro attività, ritrovandosi di fatto con nessun reddito ma con una dichiarazione dei redditi (riferita ovviamente all’anno precedente) che non li incasellava come famiglie in difficoltà”.
“ Questo intervento economico – precisa la responsabile della Caritas Liviana Di Cesare – prevede uno stanziamento di 50mila euro cui si potrà accedere tramite la ordinaria procedura PIS previste per le persone in difficoltà. Ovviamente la domanda si chiamerà “UNA MANO TESA” e non si potrà chiedere un sostegno superiore a 700 euro per spese maturate nel periodo gennaio- settembre 2020: le spese delle utenze, dei canoni di locazione (esclusi quelli ATER), delle spese per viaggi (soprattutto per visite mediche), di acquisto di beni di prima necessità, per visite mediche e acquisto farmaci, assicurazioni auto e rette e attività extrascolastiche e ludiche per i figli minorenni”.
Il sindaco Carlo Masci ha sottolineato come tale progetto rappresenti un ulteriore messaggio di solidarietà a coloro che stanno vivendo un disagio sociale.
“Stiamo ragionando su una somma aggiuntiva rispetto a quelle somme che sono già a disposizione per interventi legati al disagio sociale. Durante il periodo COVID abbiamo avuto dei risparmi rispetto a determinate attività che non sono state effettuate e questo risparmio è stato utilizzato per intervenire su chi effettivamente oggi ha problemi di sopravvivenza. Parliamo di interventi che riguardano beni di prima necessità. Cerchiamo di non lasciare indietro nessuno e di dare risposte che i cittadini cercano facendo tutto il possibile tenendo conto che a Pescara c’è una rete di solidarietà efficiente che opera con le risorse del Comune”.
La responsabile della Caritas ho precisato che le domande si possono reperire presso i punti d’ascolto presenti al Comune (Centro servizio famiglia) tutte le mattine dalle 9 alle 12, il giovedì pomeriggio e sabato mattina e nei punti decentrati di Rancitelli, Fontanelle e Circoscrizione Colli, aperti una volta la settimana. La domanda verrà protocollata e inviata agli assistenti sociali che a loro volta telefonicamente contatteranno la persona per farsi elencare le spese che vuole presentare.
“Ancora una volta questa Amministrazione Comunale dimostra attenzione per le fasce più deboli. Una ulteriore vittoria per la Giunta Masci e per il gruppo Udc che ha sempre messo in primo piano l’aiuto alle fasce più deboli e alle persone in difficoltà. Quella che abbiamo presentato oggi è un’altra iniziativa che vuole andare nella direzione di queste persone che non possono restare indietro e che l’Amministrazione vuole aiutare, attraverso l’assessorato all’Ascolto del Disagio Sociale, con il pagamento delle utenze, del bollo auto e della cancelleria in vista del nuovo anno scolastico”. Lo ha detto il capogruppo dell’Udc al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli, nel corso della conferenza stampa del Comune di Pescara, per illustrare il piano di interventi di sostegno economico a favore di quei cittadini oggi in particolare stato di disagio socio-economico a seguito all’emergenza epidemiologica da Covid 19. Si tratta di misure economiche per le quali sarà data priorità ai nuovi utenti dei servizi sociali. “In questo modo cerchiamo di andare incontro a quelle persone che già prima dell’emergenza sanitaria erano in difficoltà e a quelli che vengono definiti i nuovi poveri che proprio dopo questi mesi durissimi, si sono ritrovati in una situazione in cui forse non immaginavano di trovarsi e che non avevano mai conosciuto. Abbiamo messo a disposizione come Amministrazione 50mila euro che, nel caso di richieste ulteriori, siamo pronti, come ha detto il sindaco Masci ad aumentare. Questa Amministrazione ancora una volta ha dimostrato, a differenza anche della Amministrazione di centrosinistra e anche di centrodestra precedente, di intervenire massicciamente sul Sociale anche grazie ad un pungolo costante e continuo dell’Udc che è presente in Giunta – ha concluso Pignoli – con l’assessore Di Nisio”. E proprio l’assessore all’Ascolto del Disagio Sociale Nicla Di Nisio ha sottolineato che “questo è un progetto dalla grande valenza. Una vera e propria mano tesa nei confronti di quelle persone che oggi si trovano in difficoltà, che hanno perso il lavoro o chiuso le proprie attività. E per questo l’Amministrazione Comunale ha deciso di andare nella direzione di queste persone, con un aiuto non economico diretto, ma dando un contributo per il pagamento delle bollette, dell’affitto o altre utenze. Anche se con una cifra non grandissima siamo sicuri di poter fare qualcosa di buono e per poi, ripresentare il prossimo anno un nuovo progetto con incremento dei fondi”.

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