Politica

Regione e Governo rinviano la bonifica dell’ex discarica Villa Carmine, Rifondazione Comunista: “Marsilio taglia i fondi e la giunta De Martinis brinda in riva al mare”

Pescara. “Il 29 dicembre 2018 il governatore Marco Marsilio insieme a Giorgia Meloni lanciò la sua candidatura a presidente della Regione Abruzzo proprio dalla foce del fiume Saline, sito di bonifica di interesse regionale. Come Rifondazione Comunista avevamo denunciato da subito l’operazione passerella (http://www.corradodisante.it/?p=1644) e non abbiamo mai smesso in questi mesi di lanciare allarmi (http://www.corradodisante.it/?p=1733) sullo stato di abbandono del sito e sui ritardi della messa in sicurezza dell’ex discarica di Villa Carmine e di bonifica del SIR Saline-Alento. 19 mesi dopo Marsilio ha tradito il Fiume Saline e i cittadini di Montesilvano.

La Regione Abruzzo, giunta D’Alfonso, a giugno 2016 aveva individuato l’Arap come soggetto attuatore per la “Conclusione della caratterizzazione – messa in sicurezza permanente e bonifica dei due SIR Chieti e Saline-Alento” in cui ricade l’Ex Discarica comunale “Villa Carmine”. Sono seguite ulteriori convenzioni ed accordi di programma tra Regione e Arap, ed anche un cambio un di giunta, ma la bonifica del sito di bonifica e dell’ex discarica “Villa Carmine”, a 4 anni di distanza, sono rimaste al palo.

E così si arriva all’epilogo di oggi. Con delibera n.496 del 15 luglio la Regione, in accordo con il Governo, delibera il definanziamento della messa in sicurezza dei due Siti di bonifica “Chieti” e “Saline-Alento” per il 93% dei fondi stanziati (-9.300.000 euro) perché gli interventi risultano privi di “di progettazione esecutiva” […] “con un basso livello di progettazione”.

Il sito di bonifica è stato istituito nel 2013, la discarica è stata dismessa nel 1999, ulteriori rinvii sono intollerabili.

Aldilà delle solite schermaglie di facciata tra centrodestra e centrosinistra una cosa è certa la bonifica della ex discarica di Villa Carmine è rimandata, difficile dire a quando, visto che tutto dipende dal ristorno dei fondi da parte del Governo nel prossimo periodo di programmazione 2021-2027.

È scandaloso il silenzio della giunta comunale di centrodestra. Giunta e sindaco De Martinis in questi mesi hanno trascorso il proprio tempo a declinare responsabilità su discarica e sito di bonifica invece di attivarsi per mettere al centro della propria amministrazione la salute dei cittadini, del fiume e di conseguenza del mare. Un atteggiamento irresponsabile che ha contribuito a produrre l’esito di questi giorni.

La giunta De Martinis può continuare a fare brindisi in riva al mare, mentre la bonifica della discarica e del fiume Saline si allontanano ancora una volta. Abbiano un sussulto di dignità si spendano in tutte le sedi per il recupero delle risorse scippate e diano impulso alle procedure di bonifica. Il tempo è scaduto”. Si legge così in una nota di Corrado Di Sante, segretario provinciale Rifondazione Comunista.

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