Cronaca

Fossacesia, a San Giovanni in Venere riapertura dopo i restauri

Fossacesia. Giovedì 3 settembre alle 11,30 verrà riaperta ufficialmente l’Abbazia di S. Giovanni in Venere dopo i lavori di restauro iniziati a marzo e conclusi in questi giorni. I lavori hanno interessato principalmente la facciata dell’edificio e le prime due campate dell’aula per un importo di 134.000 euro. L’allestimento del cantiere per l’esecuzione delle prime opere di somma urgenza legate ad infiltrazioni di acqua piovana dal tetto ha permesso di prendere atto di una situazione più critica dello stato di conservazione dell’antica fabbrica, che ha portato all’estensione del progetto di restauro rispetto alle opere iniziali (riassumibili nella ripassatura del tetto con sostituzione dei coppi ammalorati, impermeabilizzazione dello stesso tetto di copertura, verifica e riparazione dei danni occorsi alla cornice di coronamento del fronte anteriore, risarcitura della lacuna presente sul fronte esterno di destra del corpo della navata centrale). Constatata l’incapacità della facciata principale e di parte delle murature laterali, in particolare rispetto al versante nord, di opporre una valida barriera all’acqua piovana, che penetra con facilità nella muratura generando ampi fenomeni di condensa e umidità nella controfacciata, si è ritenuto indispensabile l’estensione delle lavorazioni, con interventi di stilatura dei giunti ammalorati, pulitura delle pietre che costituiscono il fronte anteriore, successiva impermeabilizzazione con idonei materiali solventi, ripresa e rasatura delle cornici marcapiano. All’interno dell’aula, si è provveduto al rifacimento degli intonaci della controfacciata e di parte delle murature della navata di sinistra, ormai del tutto degradati per l’alta concentrazione di acqua al loro interno, oltre alla successiva tinteggiatura. L’installazione di un telo a tutta altezza di protezione dalla polvere e con effetto di barriera visiva verso l’altare ha poi consentito il regolare svolgimento delle funzioni liturgiche da parte dei padri passionisti di San Giovanni in Venere durante il periodo dei restauri. I lavori,eseguiti dall’impresa IES dei fratelli Mammarella, sono stati progettati e diretti dall’architetto Aldo Giorgio Pezzi per conto della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Chieti-Pescara, organo tecnico del FEC in seno al Ministero dell’Interno, proprietario della chiesa. All’evento di riapertura parteciperanno Enrico Di Giuseppantonio,Sindaco di Fossacesia, che ha richiesto fortemente interventi portati a termine, Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto, Padre Marcello Palotta,Superiore dei Passionisti di S.Giovanni in Venere, Armando Forgione,Prefetto di Chieti, Mariastella Margozzi,Direttore regionale Musei D’Abruzzo, Aldo Giorgio Pezzi,Direttore dei lavori-Soprintendenza ABAP Chieti-Pescara, Rosaria Mencarelli Soprintendente ABAP Chieti-Pescara.

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