Cultura e eventi

L’Archivio di Stato di Pescara parteciperà alle Giornate Europee del Patrimonio 2020

Pescara. L’Archivio di Stato di Pescara parteciperà all’evento nazionale del MiBACT presentando in contemporanea due significativi eventi:
“STORIA E ORIGINI DELLO STATO CIVILE NAPOLEONICO”
STORIE DI FAMIGLIE. LABORATORIO SU UN FONDO ARCHIVISTICO POCO CONOSCIUTO.
VISITA ALLA MOSTRA
“GLI OLIVIERI FRA I DUE MONDI”
DALLA COLLEZIONE PRIVATA DI CORRADO ANELLI E DAL FONDO DE FELICI CONSERVATI ALL’ARCHIVIO DI STATO DI PESCARA A CURA DEGLI STORICI E RICERCATORI ELSO SIMONE SERPENTINI, LORIS DI GIOVANNI E DA SILVA CANCELLI.
Quest’anno, “Le Giornate Europee del Patrimonio ” saranno dedicate all’ educazione Il tema “Imparare per la vita” è lo slogan scelto dal MiBACT, prendendo spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, per richiamare i benefici che derivano dalla esperienza culturale e dalla trasmissione delle conoscenze nella moderna società. Come e quando nasce lo Stato Civile. “Il generalissimo Napoleone Bonaparte emanò il decreto 29 ottobre 1808, n.198 in applicazione del codice a lui intestato e nacque lo Stato civile, il Catasto, l’Intendenza poi Prefettura, i Giudicati di pace ecc. ecc. con l’intento di porre fine ai retaggi di matrice feudale ancora imperanti. Nasceva lo Stato laico, indipendente da ogni confessione religiosa pubblicamente professata, dominante assegnando ai Sindaci dei “nuovi” Comuni il compito di curare le pratiche relative alla registrazione delle nascite, dei matrimoni e delle morti, prerogativa precedentemente delle Diocesi vescovili che registravano i “ cittadini” negli atti di battesimo. Lo Stato civile , quindi, venne ad unificare un metodo in un’ Italia ancora divisa in numerosi Regni; anche la Restaurazione dovrà fare i conti con questa straordinaria rivoluzione culturale e sociale, proseguendo sulla via ormai tracciata…fino ai nostri giorni. La sua introduzione ebbe un grande merito, benché non percepito dai più: per questo oggi se ne vuole parlare così dettagliatamente, perché ancora oggi ne beneficiano tutti coloro che cercano di ricostruire le origini della propria famiglia, attraverso i registri poi confluiti negli Archivi di Stato, con l’obiettivo raggiunto di semplificare tale registrazione, senza dover andare di parrocchia in parrocchia” Nella mostra “Gli Olivieri tra i due mondi” vengono esposti e studiati documenti appartenenti alla collezione privata di Corrado Anelli e all’Archivio di Stato di Pescara, suddivisi in diverse sezioni: il periodo che va dal 1848, con la partecipazione dei fratelli Olivieri alla seconda guerra d’Indipendenza, al 1853, data della loro prima presenza in Argentina, quello successivo della seconda presenza in Sudamerica, il matrimonio di Silvino con Leocadia de Cambacéres, appartenente ad una delle famiglie più agiate e in vista della capitale argentina, la seconda permanenza a Buenos Aires del colonnello della Legione Valente fino alla sua morte, il periodo ancora successivo, a cavallo tra gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento” Sabato 26 settembre 2020 dalle ore 8,30 alle 12,30, ci sarà l’apertura dell’Archivio di Stato di Pescara ad ingresso gratuito, per una visita straordinaria nel rispetto delle misure di prevenzione dal rischio di infezione da Covid-19. Infatti, l’Archivio ha predisposto per ogni evento un percorso di ingresso e di uscita e sarà obbligatorio l’uso della mascherina.

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