Roseto degli Abruzzi. Il tema della raccolta differenziata e del riuso dei rifiuti, con la possibilità di avere sconti sulla Tari, è stato al centro di alcuni incontri tra gli operatori balneari e di camping con l’amministrazione comunale. A partire da gennaio 2018, infatti, oltre venti attività turistiche, in collaborazione con la Green management solution (azienda che in Abruzzo già opera a Scanno) e la Diodoro ecologia, vorrebbero provvedere alla auto raccolta e al recupero delle materie seconde (plastica, lattine, vetro).
Gli incontri, sono iniziati già a marzo scorso, tra gli operatori turistici, la giunta Di Girolamo e i dirigenti del Comune. Sono state così condivise alcune linee guida per far sì che le attività si svolgano, eventualmente, nel miglior modo possibile:
• in primo luogo, il progetto di auto raccolta dovrà essere a impatto zero sul bilancio del Comune di Roseto degli Abruzzi;
• in secondo luogo, attraverso una trattativa privata tra gli operatori e la ditta Diodoro ecologica (che effettua la raccolta dei rifiuti del Comune di Roseto) si individueranno le modalità, il calendario della raccolta dei materiali e la loro valorizzazione;
• in terzo luogo l’amministrazione comunale integrerà il regolamento Tari per la prossima annualità, per consentire che il recupero in proprio dei rifiuti assimi-lati agli urbani non domestici, sia tanto più vantaggioso quanto maggiore sarà l’impegno nel differenziare i materiali e aumentare, o attivare, un sistema di compostaggio efficiente presso le proprie aziende.
L’obiettivo è quello di portare vantaggi all’ambiente rosetano e all’offerta turistica della città, sempre più ecologica.
Con l’intesa di massima tra Comune e operatori turistici, nel 2018 potrebbe nascere a Roseto degli Abruzzi il terzo progetto abruzzese di raccolta e avvio a recupero autonomo da parte di operatori economici privati.
“Il problema ci è stato posto”, dicono il sindaco Sabatino Di Girolamo, e l’assessore al Bilancio, Antonio Frattari, “soprattutto dagli operatori balneari e dai proprietari di campeggi. Noi non abbiamo mostrato alcuna preclusione a iniziare un cammino che possa portare a utilizzare tutti gli strumenti che la legislazione vigente prevede per agevolare le attività economiche. Quindi abbiamo aperto un confronto in cui non ci sono state prese di posizione preconcette e pensiamo che l’intesa di massima raggiunta, con le condizioni stabilite, potrebbe, nel 2018, dare dei risultati. Continueremo a dialogare con gli operatori turistici con la Diodoro ecologia, con la Green management solution per meglio registrare le cose da fare”.