Cronaca

Cisl: “La scuola non è un presidio sanitario”

Pescara. Scolastico Regionale per l’Abruzzo ad interagire con la Regione Abruzzo affinché si possa evitare di trasformare i locali scolastici e le aree di pertinenza delle scuole in presidi sanitari per i tamponi.
Con estremo stupore, abbiamo notizie che le ASL intendono eseguire i tamponi a decine e centinaia di alunni e personale scolastico all’interno dei locali scolastici.
E’ davvero difficile comprendere come, in termini precauzionali, vengano allestiti i “DRIVE IN” dalle ASL per eseguire i tamponi, evitando di impegnare le proprie strutture, ed invece si ritiene di poter utilizzare le scuole per eseguire decine o centinaia di tamponi.
E’ incredibile che vengano adottati protocolli per l’allontanamento precauzionale dalla scuola di chi manifesta sintomi riconducibili al COVID19 ed invece si riporta negli stessi ambienti decine o centinaia di potenziali malati, venuti a contatto con persone positive e giudicate dai dipartimenti di prevenzione delle ASL come soggetti da sottoporre ai tamponi.
La CISL SCUOLA ABRUZZO MOLISE ha ricordato anche all’USR Abruzzo che, in tutti i casi, in alcun modo il personale scolastico, in particolare i collaboratori scolastici, possono essere impegnati nelle eventuali operazioni condotte dalla ASL e le necessarie operazioni di igienizzazione e/o sanificazione dei locali scolastici adoperati non può essere certamente svolta dalla scuola.

Related posts

Comincia il conto alla rovescia per Earth Hour 2023

redazione

Fossacesia, nasce l’idea di realizzare al Parco della Libertà un circuito dedicato al Pump Track

redazione

1780 alunni in meno nella scuola abruzzese

redazione

Lascia un Commento

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. OK Continua a leggere

Privacy & Cookies Policy