Politica

Stella e Torto (M5S) sulle indagini della cardiochirurgia di Chieti: “Il quadro che emerge è spaventoso”

“La Regione restituisca al più presto un reparto efficiente ai cittadini”

Chieti. I nuovi sviluppi sulle indagini che riguardano il reparto di Cardiochirurgia di Chieti hanno suscitato lo sconcerto nella politica regionale e non solo. Interviene la consigliera regionale del M5s Barbara Stella, che ha portato le varie anomalie della cardiochirurgia di Chieti anche all’attenzione del Consiglio regionale con diverse interpellanze: “questa notizia pone in evidenza ancora una volta la necessità di voltare pagina, per restituire ai cittadini e ai pazienti un reparto pienamente a regime; invece, la cardiochirurgia di Chieti continua ad essere ostaggio di queste vicende che ormai stanno facendo emergere un quadro piuttosto serio. Per questo non si capisce quale sia il motivo per il quale, il Direttore Generale Schael e l’Assessore Verì, che sicuramente saranno stati informati sui fatti, non mettano definitivamente un punto e vadano a capo”.

E prosegue, “la Cardiochirurgia di Chieti non può rimanere imbrigliata dalle indagini in corso, i cittadini non possono aspettare i tempi della giustizia che sono spesso tempi molto lunghi; i pazienti hanno bisogno, oggi e non domani, di una cardiochirurgia efficiente ai più alti livelli. Per cui si provveda immediatamente a concludere l’audit e a nominare un nuovo Direttore, valorizzando quelle risorse e quei medici che già sono all’interno del reparto, che conoscono bene la struttura e che, nonostante quanto sta accadendo, hanno continuato a lavorare e a portare avanti il reparto”.

E ancora, “Naturalmente si parla di indagini che devono fare il proprio corso, ma non è più accettabile di restare in questo limbo perché manager e assessore sono attendisti e non si vogliono prendere la responsabilità di dare una svolta, prendendo una decisione definitiva; si tenga presente che sulla Cardiochirurgia ho chiesto anche della documentazione alla direzione della Asl02, che non mi è stata fornita, ma di questo comunque ne riparleremo nei prossimi giorni”.

E conclude la consigliera del M5s Barbara Stella, “oggi si è riunito il consiglio regionale per un rimpasto di giunta, ennesima distribuzione di poltrone per un regolamento di conti tutto interno alla maggioranza di centrodestra; l’Assessore Verì e la giunta Marsilio la smettano con la propaganda e diano piuttosto priorità alle esigenze reali dei cittadini, restituendo un primario e un reparto di cardiochirurgia a pieno regime, al più presto, alla città di Chieti e a tutti i cittadini abruzzesi”.

A sostengo della Stella interviene anche la deputata del M5s Daniela Torto, che da tempo sta seguendo la vicenda: “apprendo oggi dalla stampa di nuovi arresti e interdizioni in merito al reparto di Cardiochirugia di Chieti e al Direttore sospeso Prof. Gabriele Di Giammarco. Questa è un’ulteriore tegola su questa storia che, a leggere da quanto riportato sui giornali, sta assumendo risvolti a dir poco preoccupanti; ma non voglio entrare nel merito delle indagini che dovranno seguire il loro corso, lasciando questo compito alla magistratura e alle autorità preposte”.

E ancora, “tuttavia se in parte ci solleva quanto appreso, perché sono due anni che cerchiamo di portare all’attenzione degli organi competenti le anomalie della cardiochirurgia di Chieti, resta purtroppo in bocca l’amaro che lascia questa vicenda; se le magistratura dovesse confermare quanto riportato sui giornali, saremo tutti costretti a constatare che qualcuno ha già pagato, ed a caro prezzo, per la non curanza di altri”.

Insiste la deputata, “mi è parso di capire che molto probabilmente quanto accaduto in questi anni sia stato favorito anche dall’inerzia della governance dell’Asl 02, che per circa 10 anni non aveva mai espletato alcun bando di gara pubblica per l’acquisto di materiali e dispostivi medici dell’U.O.C.

di Cardiochirugia, cosa che pare si sia interrotta proprio nel 2019 con l’indizione di una gara per oltre 3 milioni di euro; pertanto ciò non fa altro che riportare parte della responsabilità anche su manager e direttori, che mi auguro oggi facciano sentire forte la loro voce con i fatti, per restituire piena dignità alla Clinica di Cardiochirugia, centro fondamentale per l’ospedale teatino”.

Al fianco della consigliera e della deputata, anche il consigliere comunale 5 stelle di Chieti Amicone: “queste situazioni non devono più verificarsi. Lavoreremo a nome del movimento 5 stelle di Chieti per sostenere le iniziative finora portate avanti su più livelli istituzionali! La salute delle persone è la nostra priorità soprattutto in un momento come questo!”.

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