Roma. “Ho depositato oggi un’interrogazione parlamentare sulla vicenda ormai nota a livello nazionale con il neologismo -Ombrelline-” lo ha dichiarato in una nota l’On. Fabrizio Di Stefano.
“La mia iniziativa” ha continuato l’On. Di Stefano, “Non è tanto volta ad aggregarmi al coro di chi ha condannato questa sciocca iniziativa del Presidente D’Alfonso che, anziché buttarla sull’ironia (la prossima volta utilizzeremo gli ermafroditi) su una vicenda che francamente di ironico ha ben poco, avrebbe dovuto chiudere subito le polemiche ammettendo l’errore e chiedendo scusa per lo stesso.
La mia iniziativa è volta invece ad avere chiarezza su quanto affermato dal Presidente D’Alfonso nella conferenza stampa del lunedì, e cioè che le spese dell’intero evento siano da imputare al programma FESR e FSE 2014/2020.
Dato che il programma ha tra gli obiettivi quello di rispettare e migliorare le politiche di genere, chiedo al Governo di verificare se le spese siano rendicontabili o contrastino con le politiche di genere.
Inoltre chiedo se siano stati ricevuti i pareri dell’ANPAL, del Dipartimento per le Politiche di Coesione e dell’ Agenzia per la Coesione, nonché della responsabile delle politiche di genere nella commissione di vigilanza dei due programmi, al fine di verificare se le spese siano rendicontabili o contrastino con gli obiettivi dei suddetti programmi.
Magari in via preventiva riusciamo anche a sapere se l’utilizzo degli ermafroditi, che il Presidente ha dichiarato di voler usare per la prossima edizione, sia o meno in linea con i programmi” ha concluso l’On. Fabrizio Di Stefano.