Chieti. In sanità i veri indicatori sono i LEA (Livelli essenziali di assistenza): sono quelli per i quali si esce dal commissariamento e si ottengono le premialità, quelli che riguardano gli obiettivi di salute e il cittadino”.
Così in una nota Silvio Paolucci, assessore regionale alla sanità, che aggiunge: “Da questo punto di vista l’amministrazione D’Alfonso ha raggiunto il massimo: intanto con la piena adempienza – 160 punti sulla griglia di valutazione – e poi con un punteggio ancora più alto di 182, che presenta ulteriori proiezioni di crescita poiché abbiamo investito sulla prevenzione, sulla residenzialità e sul territorio.
I risultati si toccano con mano: in tre anni di governo regionale, oltre ad aver centrato tutti gli obiettivi – con la conseguente fine del commissariamento – abbiamo ottenuto oltre 303 milioni di premialità e abbiamo annullato debiti per circa 290 milioni.
I dati che cita Febbo appartengono ad altre finalità di studio; a noi sta a cuore il dato dei LEA, un dato che egli finge di ignorare dopo averci sfidato con pubbliche dichiarazioni su una nostra presunta incapacità a centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati. E invece abbiamo raggiunto un punteggio mai registrato prima d’ora in Abruzzo”.
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