Cultura e eventi

Il Pescara in ritiro a Rivisondoli

Rivisondoli. È partita in questi giorni la nuova stagione del Pescara, i biancazzurri sono infatti arrivati a Rivisondoli per la prima parte della preparazione estiva, la seconda parte si terrà a Palena.
“Con grande onore e con grande soddisfazione ospitiamo di nuovo il Pescara che abbiamo avuto nel 2012 quando militava in serie A e nel 2013, l’anno successivo, quando era in serie B – ha affermato il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, nel suo messaggio di benvenuto – devo dire che Rivisondoli ha sempre portato bene perché abbiamo iniziato il tutto con il Pescara proprio nel 2012 ed una serie di altre squadre come la Lazio Allievi, dove militava Simone Inzaghi che ora allena la prima squadra, e la Lazio Primavera. Poi abbiamo avuto l’Avellino di Rastelli ed il Foggia di De Zerbi. Quindi devo dire che Rivisondoli da 5-6 anni a questa parte si distingue per i ritiri delle squadre di calcio e si candida ad essere la Brunico del Sud. Sta sorgendo una vera e propria cittadella dello sport, intanto quest’anno il Pescara e mister Zeman stanno usufruendo del secondo campo, che già è pronto, e stiamo allestendo, sono partiti i lavori, la pista di Atletica. Quello della pista di Atletica è un lavoro ambizioso, sarà la seconda in Italia, seconda solo al Sestriere che è di 2025 metri, noi siamo sui 1350 metri. Quindi il prossimo anno non ci sarà solo il Calcio a Rivisondoli, ma ci sarà anche l’Atletica. Auguro che il ritiro di Rivisondoli possa portare alla squadre e alla società del Pescara tanta fortuna e soprattutto la promozione il prossimo anno in serie A, ci crediamo in modo particolare e sono sicuro che il ritiro di Rivisondoli porterà benissimo”.
“Questa è una zona alla quale non manca nulla – ha sottolineato il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani – perché c’è tutto: c’è aria buona, ci sono le infrastrutture che stanno veramente migliorando e implementando. Quindi ci vuole veramente la volontà di fare le cose perché non abbiamo niente da invidiare ai paesi del Nord che ospitano ogni anno diversi ritiri, facendo del turismo sportivo con i ritiri di molte squadre, non solo di calcio, ma anche di ciclismo e quant’altro. È un motivo anche per portare gente in periodi che non sono così vivi in queste zone. Salendo in macchina Simone Pepe mi diceva che non era mai stato da queste parti e ha detto che è bellissimo, molte persone non conoscono proprio questi posti. Noi cerchiamo con la nostra presenza, con il fatto che molti tifosi vengano a vedere le nostre amichevoli, di far conoscere il nostro territorio. L’amministrazione si è messa sempre a disposizione, mi auguro che nei prossimi anni, con il miglioramento delle infrastrutture, possiamo avere anche altri servizi. Intanto ringrazio il sindaco perché veramente ha fatto tanto e velocemente per ospitarci”.
Intanto questo è l’elenco dei convocati per il ritiro estivo: Fiorillo Vincenzo,, Pigliacelli Mirko, Antonino Vittorio, Delli Carri Filippo, Biraghi Cristiano, Mazzotta Antonio, Fornasier Michele, Vitturini Davide, Crescenzi Alessandro, Coda Andrea, Bovo Cesare, Zampano Francesco, Rossi Andrea, Stendardo Guglielmo, Perrotta Marco, Proietti Mattia, Memushaj Ledian, Bruno Alessandro, Aquilani Alberto, Brugman Gaston, Selasi Ransford, Coulibaly Mamadou, Bulevardi Danilo, Milicevic Hrvoje, Palazzi Andrea, Carraro Marco, Mitrita Alexandru, Benali Ahamad, Forte Luca, Di Massimo Alessio, Polidori Alessandro, Cappelluzzo Pierluigi, Capone Christian, Mancuso Leonardo, Pettinari Stefano, Nicastro Francesco, Cocco Andrea, Latte Lath Emmanuel, Del Sole Ferdinando.
Poi il coach Zdenek Zeman ha fatto il punto a livello tecnico su questi primi giorni di ritiro: “Come tutte le squadre abbiamo l’ambizione di fare il meglio possibile, speriamo che possiamo fare un buon lavoro e che si possano creare le basi per fare di buoni risultati in campionato. Noi siamo migliorati rispetto a sei anni fa quando eravamo 42, adesso non arriviamo a questo numero. Certamente la rosa non può essere così, però poi si deve vedere se ci sono dei giocatori che hanno delle richieste e se gli altri hanno le caratteristiche tecniche per rimanere in squadra. I vecchi giocatori li conosco, quindi devo lavorare sui giovani per farli integrare in squadra. La mentalità credo che sia importante, quando sono arrivato la situazione era in un certo modo, lavorando dall’inizio spero che gli stimoli si trovino anche perché l’anno scorso il Pescara ha cominciato molto bene sul piano del gioco, ricordo le partite con il Napoli e l’Inter, quindi penso che all’inizio le motivazioni contino. Io vorrei una rosa di 24-25 giocatori, ma non si possono fare calcoli. Ganz? Per me è un giocatore importante, l’anno scorso non ha giocato tanto, spero che riesca a confermare quello che ha fatto due anni fa a Como, penso che lui abbia le qualità”.

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