Montesilvano. Il consigliere delegato alla Sicurezza Marco Forconi replica alle accuse della minoranza sul questionario realizzato con l’Università d’Annunzio, per valutare la percezione della sicurezza dei cittadini di Montesilvano.
<Se la minoranza è a caccia di notorietà appellandosi a un questionario realizzato in maniera ottimale dall’Università d’Annunzio – afferma il consigliere delegato alla Sicurezza Marco Forconi – ha perso ancora una volta l’occasione di tacere, evitando così brutte figure. I quesiti che abbiamo diffuso non intendono assolutamente divulgare messaggi discriminatori ma, al contrario, la nostra amministrazione comunale sta cercando di tutelare i cittadini dove esistono situazioni di irregolarità. Abbiamo sempre considerato un valore aggiunto la presenza di persone extracomunitarie sul nostro territorio quando sono in regola e quando non commettono illeciti. Purtroppo non è sempre così. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a fenomeni di occupazione abusiva di alcuni edifici pubblici come il Falini o a bivacchi nella pineta durante i mesi estivi e siamo stati costretti a intervenire con la polizia locale e i carabinieri, per sgomberare i locali e ridare decoro alle aree occupate. Finora, in pochi giorni, oltre duecento residenti hanno risposto al questionario e quasi il 50% ritiene che la presenza irregolare di extracomunitari è fonte di reato.
Ringrazio l’Università – conclude Forconi – per il lavoro che continua a svolgere in sinergia con il Comune di Montesilvano da qualche anno. Nelle ultime settimane siamo impegnati anche in un progetto sull’integrazione scolastica di alunni stranieri, sempre con gli studenti della d’Annunzio, questo perché ci sta a cuore che tutti i cittadini di Montesilvano rispettino le regole e che abbiano una buona qualità della vita.