Cronaca

Navigator: anche l’Abruzzo aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale

L’Aquila. “Riscontriamo grande fermento ed attesa da parte dei 54 Navigator Abruzzesi per la giornata di mobilitazione nazionale del 9 febbraio 2021 proclamata da FELSA CISL, NIDIL CGIL e UILTEMP e che vedrà in Abruzzo,
un presidio presso la Prefettura di L’Aquila dalle ore 10.30 alle 13.00, nel pieno rispetto delle normative anti Covid.

Siamo accanto a questi lavoratori e lavoratrici ormai da un anno e mezzo: vincitori di selezione pubblica, contrattualizzati da Anpal Servizi e investiti del compito di prendersi cura della platea dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ma con contratto in scadenza il prossimo 30 aprile.

Questa situazione di indeterminatezza è insopportabile, rispetto all’incertezza sulla continuità occupazionale di 54 lavoratori e lavoratrici, che hanno assolto e stanno assolvendo, in piena crisi occupazionale e sanitaria, al delicato
compito di dare sostegno alle fragilità economiche e sociali dei cittadini abruzzesi e in relazione all’impatto che avrebbe sui servizi alla collettività, che ne uscirebbero decisamente impoveriti.
Non c’è tempo da perdere: si tratta di riconoscere la dignità di questi professionisti insieme a quella dei beneficiari della misura di sostegno al reddito. Chiediamo che, si proroghino intanto i contratti in scadenza al 30 aprile e si
imbastisca una riflessione più ampia che veda tali figure protagoniste di un processo di rinnovamento del sistema delle Politiche Attive del Lavoro in tutto il Paese, affinché si generi realmente nuova occupazione, favorendo un
accompagnamento dei disoccupati nella delicata fase della ricollocazione.
Di anno in anno, assistiamo alla triste conta dei tantissimi, giovani e non, che abbandonano i nostri territori. La proroga dei Navigator sta proprio in questo solco di ragionamento: non possiamo lasciarci scappare l’opportunità di
mettere a valore questi professionisti in un momento di enorme sofferenza del mercato del lavoro Abruzzese. Il 31 marzo, qualora non venisse prorogato il divieto di licenziamento, saremo di fronte ad una nuova emergenza
occupazionale, che nella fase pandemica ha già fortemente impatto su giovani e donne: chiediamo Politiche per il Lavoro inclusive e di qualità per tutte e tutti, che rendano il più agevole possibile l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro.
Questa mobilitazione vuole rompere gli indugi che si riscontrano a livello nazionale rispetto alla proroga dei contratti dei Navigator, ma da qui, dall’Abruzzo, vuole essere anche il segnale di un territorio intero che vuole davvero invertire
la tendenza dei tassi di inattività, di disoccupazione e di marginalità.
Non possiamo consentire uno sperpero di professionalità qualificate e formate, il Paese tutto ne ha un gran bisogno, e in particolare ne ha bisogno l’Abruzzo”. Si legge così in una nota di Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp.

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