Economia

BPER Banca aderisce a “M’illumino di meno”

Modena. BPER Banca aderisce anche quest’anno a M’illumino di meno, la giornata internazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, spegnendo questa notte le insegne del Centro Servizi di Modena e di 164 filiali presenti sul territorio nazionale.

La proposta di M’illumino di Meno 2021, promossa da Caterpillar e Rai Radio2, giunta alla diciasettesima edizione, è dedicata al “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia. L’invito è quello di raccontare, appunto, i piccoli e grandi Salti di Specie nelle nostre vite, quelli già fatti e quelli in programma.

BPER Banca, dal canto suo, sostiene da tempo numerosi progetti in favore della tutela ambientale, puntando soprattutto sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni. L’Istituto è stato infatti promotore di importanti iniziative, tra cui – per esempio – il concorso fotografico “Sei il cambiamento che vorresti vedere” nell’ambito del Green Social Festival, oltre all’edizione 2020-2021 del Junior Video Contest sulla Divulgazione scientifica, che continua a coinvolgere molte scuole di tutta Italia sul tema del ciclo dell’energia applicato alla mobilità sostenibile.

Sono invece due i progetti realizzati di recente in tema di riduzione dell’utilizzo della plastica, uno interno alla Banca, attraverso il coinvolgimento dei dipendenti, l’altro di supporto alla ricerca: il primo, “BPER Plastic Free”, ha visto a fine 2020 la consegna a ciascuno dei colleghi del Gruppo BPER di una borraccia brandizzata, come sostituto delle bottigliette di plastica, che ha consentito una riduzione dell’utilizzo di queste ultime per oltre 2 milioni e mezzo di unità all’anno; il secondo progetto, invece, è “Ricircola”, un’iniziativa di economia circolare che punta a migliorare la gestione delle vaschette alimentari in plastica a fine-vita, attraverso l’integrazione e la responsabilizzazione di tutti gli attori della filiera. Il progetto di ricerca, ideato e coordinato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Fonti Rinnovabili Ambiente, Mare ed Energia (CIRI FRAME) dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, ha inteso sperimentare la sostenibilità della plastica attraverso il coinvolgimento diretto di ogni consumatore, chiamato così a fare la propria parte.

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