Politica

Casoli, a Palazzo Tilli parte la rassegna “Sere d’estate”

Casoli. Sarà la saudade della musica brasiliana ad aprire il cartellone di eventi “Sere d’estate”, organizzato a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti), dall’imprenditrice Antonella Allegrino, che ha riaperto la dimora storica settecentesca dopo un complesso intervento di restauro conservativo.
Domenica 13 agosto, alle ore 21, è in programma “O meu Brasil”, concerto di musica brasiliana dedicato all’artista pescarese Goffredo Civitarese, a cura dell’associazione “Figlie d’Arte”, mentre lunedì 14 agosto, sempre alle 21, andrà in scena il “Teatro senza fissa dimora” con il recital “La linea della vita. Lettere che hanno attraversato la Linea Gustav”.
“Il primo evento unirà arte e musica in una dimora che, per volontà della famiglia Tilli, ai primi del Novecento, era abitualmente luogo di concerti, feste e spettacoli teatrali e che oggi torna ad esserlo – spiega Antonella Allegrino – Nella location molto suggestiva della terrazza verranno eseguiti brani moderni e classici della canzone d’autore brasiliana, accompagnati dalla proiezione delle opere pittoriche di Goffredo Civitarese. Il secondo evento sarà una rappresentazione teatrale di grande intensità. Verranno letti e interpretati messaggi, lettere e poesie che, nel 1943, hanno attraversato la Linea Gustav e che sono stati scritti da rifugiati, prigionieri di guerra e deportati. Testimonianze commoventi e significative che risuoneranno nella cantina di Palazzo Tilli che, insieme alla dependance dell’edificio, oggi ribattezzata ‘Palazzina della Memoria, è stata campo di internamento dal 1940 al 1943”.

Si comincia, dunque, con la musica brasiliana che sarà eseguita dal sestetto composto da Tony Pancella, Claudia Civitarese, Miriana Faieta, Christian Mascetta, Pietro Pancella e Michele Santoleri. Iniziatore e ideatore del progetto l’artista Goffredo Civitarese, noto pittore abruzzese, appassionato chitarrista e cultore della musica brasiliana, che con la figlia Claudia, nel 2016, ha realizzato un cd contenente brani tratti dalla tradizione della bossa nova da lui arrangiati e interpretati, che ha per titolo proprio “O Meu Brasil. La versione attuale del progetto, dedicato all’artista, mescola la freschezza di un approccio stilistico contemporaneo alla tradizionale esecuzione sudamericana, densa di ritmi colori e atmosfere frizzanti, arricchite dal tocco raffinato e dall’esperienza artistica di un pianista come Tony Pancella, che con Goffredo Civitarese ha condiviso arte, musica e grande amicizia. Alla voce Claudia Civitarese, figlia di Goffredo, che seguendo le orme e gli insegnamenti del padre, ha unito con passione e creatività, all’interno della sua carriera professionale e artistica, il mondo dell’arte e del design con quello della musica e del canto. Con loro, quattro giovani musicisti abruzzesi di grande talento e creatività, vincitori di recente di un importanti premi musicali dedicati al jazz italiano, in rapida e costante ascesa artistica, conosciuti con il nome di Blackish.
In programma, insieme a rielaborazioni più moderne e di ricerca, classici della canzone d’autore brasiliana interpretati e arrangiati per due voci e sezione ritmica: chitarra, tastiere, basso elettrico, batteria. Alcuni titoli in repertorio sono “Berimbau”, “Samba da Volta”, “Samba do Aviao”, “Dindi”, “Vera Cruz”, “Voce e Eu” e ancora tante altre tra le composizioni più interessanti del panorama musicale brasiliano. Tra gli autori scelti Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Moraes, Toquinho, Milton Nascimento. Di grande suggestione la proiezione scenografica delle opere pittoriche di Goffredo Civitarese che accompagnano il viaggio tra arte, musica e canto. Ideatrici e curatrici del progetto Adriana e Claudia Civitarese per l’Associazione culturale “Figlie d’Arte”. La serata prevede, oltre al concerto, aperitivo cenato e degustazione dei vini della Cantina Tilli.

Lo spettacolo di lunedì 14 sarà portato in scena dal “Teatro senza fissa dimora” e interpretato da Elisabetta Battestini, Irene Ciavalini, Daniele Di Masci, Stefano Giampietro, Pierluigi Lorusso, Jamal Mouawad, Lorenzo Valori, con la partecipazione speciale di Davide Clivio e la regia di Federica Vicino. Il Teatro Senza Fissa Dimora è una compagnia teatrale under 35, che si occupa di teatro sociale e civile. Ha all’attivo allestimenti e spettacoli sui temi dell’emigrazione e dell’immigrazione, dei diritti umani, della salvaguardia del territorio e della tutela dell’ambiente, del lavoro (disoccupazione, sicurezza sui luoghi di lavoro, mobbing). La compagnia è inoltre specializzata in produzioni teatrali riferite alla storia, in particolare a quella contemporanea. Ha affrontato tematiche quali: il Brigantaggio post-unitario, la Resistenza, la deportazione degli ebrei, l’emigrazione italiana del secondo dopoguerra. E’ composta da 25 attori ed è diretta da Federica Vicino, autrice e regista teatrale.
A Palazzo Tilli proseguono anche le visite guidate che si terranno, fino al 14 agosto, tutti i giorni, su prenotazione al numero 3425501354.

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