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Giustizia Sociale: “Chieti nel degrado più assoluto, l’assessore Bevilacqua dovrebbe dimettersi”

Chieti. “Il Sindaco Di Primio e l’Assessore all’Ambiente Bevilacqua farebbero bene a ricordarsi degli impegni presi in campagna elettorale, nei confronti dei cittadini di Chieti, alla luce dei fatti, basati su promesse che, come neve al sole, si stanno sciogliendo portando alla luce una realtà fatta di disorganizzazione, abbandono e degrado totale della nostra città”.
Così in una nota il segretario di Giustizia Sociale, Andrea Iezzi, che aggiunge: “Basta fare un giro per le vie della città per raccogliere malumori su malumori che, il più delle volte, sfociano in forti lamentele da parte degli abitanti di tutte le zone e quartieri, ormai esasperati ed indignati per essere stati presi in giro e lasciati soli da chi, in passato, aveva assicurato attenzione e una “nuova rinascita” per il capoluogo teatino. Praticamente impossibile per chi vive la città non rendersi conto della sporcizia e del degrado che ormai la fanno da padrona; con strade abbandonate usate come discariche, i cassonetti pieni e mal deodoranti ed erbacce dappertutto. Senza parlare dei quartieri e delle frazioni come Levante, San Martino, Brecciarola, il Bivio, Theate Center, ecc. (solo per citarne alcuni) dove le strade sono mulattiere ricoperte da deiezioni di animali e dove i topi scorrazzano liberamente. Chi non ricorda i dati sulla raccolta differenziata, che tanto venivano sbandierati in passato e di cui l’Assessore all’Ambiente Alessandro Bevilacqua continua a vantarsi; che avrebbero dovuto far corrispondere una riduzione drastica della TARI (come avviene in tutti i Comuni d’Italia dove si fa raccolta) ma che nel caso di Chieti addirittura ha comportato per assurdo un aumento della tassa. Così come non si può non parlare della qualità dell’aria nella nostra Città, e in special modo nelle zone di Chieti Scalo Zona Industriale e Bivio Brecciarola nei pressi della discarica di Casoni, dove addirittura è stata realizzato un casotto in cemento con tanto di area recintata che doveva ospitare in origine una serie di centraline elettroniche per la rilevazione della qualità dell’aria (opera ottenuta ovviamente dopo numerosissime battaglie portate avanti dal sottoscritto e dal Comitato IL BIVIO), ma che in realtà ad oggi risulta essere una scatola vuota, ennesimo simbolo di spreco di soldi pubblici”.
“Penso che tutto questo sia più che sufficiente per chiedere, come Coordinatore Cittadino di Giustizia Sociale, le dimissioni immediate dell’Assessore all’Ambiente Bevilacqua – conclude Iezzi – Chieti alta, Chieti Scalo, San Martino, Brecciarola, Bivio Brecciarola e tutti i gli altri quartieri non meritano di essere trattate in questo modo da chi non ama la nostra città. Troppi colpi ha ricevuto la nostra Chieti da questa Amministrazione, che ormai non è più in grado di rialzarsi in piedi, e il Sindaco Di Primio e l’Assessore Bevilacqua sembrano ormai come due pugili “suonati” che barcollano sul ring”.

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